Aspettando la Veillà la prima giornata di Fiera si è chiusa, come ormai tradizione, con la premiazione, nella piazzetta di Sant’Orso degli artigiani.
Sara Barrel della Società cooperativa D’Socka di Gressoney Saint-Jean ha ricevuto il Premio La Fiera al femminile del Comitato per l’imprenditoria femminile della Valle d’Aosta.
Il premio Don Garino per l’opera religiosa è andato a Anna Maria Moretto con un’opera che rappresenta tre momenti diversi della vita di Sant’Orso che sottolineavano la partecipazione del Santo alle necessità della vita di tutti i giorni.
Luisa Arras ha ricevuto il Premio Pierre Vietti del Comité des Traditions Valdôtaines che aveva quest’anno il tema degli oratori, le celebri « tsapellines ». L’opera dell’artigiana in particolare rappresentava una cappella votiva testimonianza della guerra di liberazione eretta dai familiari di Saint-Christophe sfuggiti al pericolo di essere fucilati.
Il premio dell’Assessorato all’Agricoltura per l’artigiano che meglio ha preservato le tecniche artigianali tradizionali nella fabbricazione di oggetti agricoli è andato a Cesarino Bonin.
Infine Bernardo Reboulaz e Enrico Cognein si sono visti assegnare rispettivamente il premio Robert Berton, per l’artigiano più anziano e quello Amedée Berthod per l’artigiano più promettente con meno di 25 anni.