La storia dei ghiacciai valdostani raccontata nella mostra “Dalle ghiacciaie ai ghiacciai”

L’esposizione, curata da Gioachino Gobbi e ospitata nella Chiesa Valdese del paese, sarà visitabile tutti i giorni sino a domenica 7 gennaio e successivamente dal venerdì alla domenica sino al 1º aprile.
“Dalle ghiacciaie ai ghiacciai”
Cultura

Sarà inaugurata alle 18 venerdì 29 dicembre la nuova mostra “Dalle ghiacciaie ai ghiacciai”, curata da Gioachino Gobbi , che ricostruisce la visione magica degli artisti di 1700 e 1800 nei riguardi dei giganti di ghiaccio della Valle d’Aosta. L’esposizione, realizzata al fianco del Comune di Courmayeur e allestita negli spazi della Chiesa Valdese del paese, vuole essere occasione di raccontare ai visitatori l’epoca sognatrice che ispirò opere oniriche e visioni poco documentali dell’epoca.

“Siamo felici di questa nuova collaborazione che permette di offrire al pubblico suggestioni dal passato grazie alla collezione privata di stampe storiche di Gobbi – commenta l’assessore comunale alla Cultura, Alessia Di Addario -. Le riproduzioni di opere sono corredate da testi in italiano, francese e inglese che riassumono le biografie degli artisti e offrono spiegazioni storiche e artistiche utili a contestualizzare le immagini”.

“Dalle ghiacciaie ai ghiacciai” prende le mosse dalla tendenza dei ricchi mercanti e dei nobili viaggiatori di coprirsi gli occhi durante il transito tra le alte montagne e i colli alpini. Questo, secondo quanto spiegato dallo stesso Gobbi, era finalizzato a “non offendere con ‘l’intricato non meno che horrido spettacolo’ la loro tranquillità interiore, tanto era il rigetto delle visioni erte e disordinate di ciò che veniva percepito come impedimento alla circolazione e complicazione dei commerci”. Tra Illuminismo e Romanticismo la visione delle vette valdostane cambiò, assumendo dapprima i tratti di ricerca scientifica e successivamente quelli di natura selvaggia e ostile. Furono gli alpinisti i primi a sfidare le proprie paure e le difficoltà della scalata con lo scopo di conquistare le cime e, in alcuni casi, di fotografarle cancellando quell’aura di fantasia che da sempre le avevano contraddistinte. “Così le ghiacciaie (femminili) divennero i ghiacciai (maschili) come li conosciamo oggi che viviamo un momento di sofferenza e di preoccupazione per il loro futuro”.

La mostra “Dalle ghiacciaie ai ghiacciai” è a entrata libera e sarà visitabile tutti i giorni durante le vacanze natalizie sino a domenica 7 gennaio; in seguito l’orario di apertura varierà dal venerdì alla domenica dalle 10,00 alle 19,00 sino al 1º aprile.

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