Dopo Hucknall e Hancock, Aosta torna ad essere protagonista della grande musica internazionale. Ospite questa sera, sabato 26 luglio, al Teatro romano, dalle ore 21.15, Goran Bregovic, il cantante jugoslavo diventato famoso per le colonne sonore dei film di Emir Kusturica.
Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic ha portato in giro per il mondo e fatto conoscere i Balcani attraverso la sua musica incrocio fra melodie tradizionali e accentuazioni rock. Un mix irresistibile e trascinante, difficile da ascoltare senza lanciarsi in improbabili balli.
Le prime esperienze musicali di Bregovic affondano le radici nell’adolescenza "il rock aveva all'epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l'unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi".
Con il suo gruppo, White Button, incide tredici album e vende 6 milioni di copie diventando un idolo della gioventù jugoslava. Con lo scoppio della guerra in Jugoslavia, Bregovic si trasferisce a Parigi dove inizia la sua più importante produzione musicale per il grande cinema.
Con Emir Kusturica, ritorna nel 1995 alla Palma d’oro a Cannes con “Underground”, dopo esserci stato l’anno prima con "La Regina Margot" di Patrice Chereau. Altro film di successo targato musicalmente Bregovic è "Train de Vie" di Radu Mihaelanu. Accanto al cinema, Bregovic ottiene nel frattempo numerosi successi anche con il teatro.
Per sentire suonare dal vivo le celebri "Ederlezi" e "Kalasnikov", in molti hanno accettato l’invito degli organizzatori di Aosta Classica e i biglietti attualmente disponibili per assistere al concerto di Bregovic e della sua Wedding and Funeral Band, sono solo più che un centinaio, disponibili nelle prevendite del festival oppure su Ticket One.