Sono stati entrambi al centro delle cronache delle ultime settimane, il primo, Silvio “Gnaro” Mondinelli protagonista dei soccorsi a Valter Nones e Simon Kherer sul Nanga Parbat, la montagna che si è presa Karl Unterkircher, il secondo, Marco Confortola, salvo per miracolo di quel K2 che ha inghiottito 11 alpinisti in un colpo solo.
Stasera, i due legati anche da una profonda amicizia, si ritroveranno al Jardin de l’Ange di Courmayeur alle ore 21.15 per raccontare le loro conquiste, i quattordici 8000 metri scalati, senza ossigeno, da Mondinelli e le avventure del suo compagno di cordata, Confortola.
“L’amicizia in alta quota” il titolo della serata, scelto come scrivono gli organizzatori, “per sottolineare che salire sulle grandi montagne può non essere un impresa soltanto egoistica e autoreferenziale”, è inserita nella rassegna “Montagne di sfide” proposta quest’estate dall’Amministrazione comunale della cittadina ai piedi del Bianco e dalla Grivel.
Alla serata interverrà anche Maurizio Gallo che recentemente insieme a Gnaro Mondinelli ha guidato le operazioni di supporto di Valter Nones e Simon Kherer.
Durante la serata verranno inoltre presentati il film di Gnaro Mondinelli “Il gioco degli Ottomila” e quello di Marco Confortola “Il Selvadek e l’Annapurna”