Un modo ambizioso di festeggiare i dieci anni dalla nascita del coro: la partecipazione dell’Arcova Vocal Ensemble alla 29^ edizione della Béla Bartók International Choir Competition è stata fortemente voluta dalla direttrice Caroline Voyat, che ha incoraggiato il coro giovanile della Valle d’Aosta a lanciarsi in una delle competizioni più prestigiose al mondo.
Il progetto corale è rappresentativo dell’Arcova, l’Associazione Regionale Cori Valle D’Aosta, e prevede un cambio di direzione e di organico ogni due anni. Precedentemente diretto da Davide Benetti e poi da Nicola Forlin, l’AVE è guidato da Caroline Voyat — a cui è stato prolungato l’incarico — da quattro anni, coronati dalla prima partecipazione a un concorso corale.
“È sempre una bella esperienza partecipare ai concorsi ed è stato bello viaggiare e stare insieme cinque giorni in Ungheria”, racconta Caroline. La competizione ha infatti avuto luogo a Debrecen dal 1° al 4 agosto e fa parte del circuito European Grand Prix for choral singing, come spiega la direttrice dell’AVE. “In Europa ci sono sei concorsi che fanno parte del Gran Premio: Arezzo (Italia), Maribor (Slovenia), Debrecen (Ungheria), Tours (Francia), Varna (Bulgaria) e Tolosa (Spagna). I cori vincitori di ogni concorso partecipano, l’anno successivo, all’EGP che, a rotazione, si svolge in ognuna delle città partner. Noi, per molto poco, purtroppo non abbiamo vinto il Gran Premio, ma abbiamo vinto il secondo premio nella categoria Programma libero, il terzo nella categoria Musica sacra e il Premio speciale per la migliore interpretazione di un brano contemporaneo, con l’‘Ave Maris Stella’ di Kverno”.
Un bel risultato per l’AVE, che, al suo debutto in una competizione internazionale, ha avuto modo di scontrarsi con avversari di livello. “Siamo fieri perché ci siamo misurati con alcuni tra i cori più preparati del momento, in particolare con quelli provenienti dall’estremo Oriente. È stato bello potersela giocare ed essere all’altezza, riportando premi addirittura nella categoria Programma libero, dove abbiamo battuto i vincitori del Grand Prix, arrivati terzi”.
La direttrice del coro si è anche esibita in prima persona cantando con il suo Ensemble Coraux, un quartetto nato nel 2021 dal desiderio di alcuni amici provenienti da diverse realtà corali valdostane di approfondire il repertorio vocale solistico. Insieme ad Asia Péaquin, Angelo Bezza e Mathieu Merlet, il quartetto ha ottenuto due medaglie d’argento ed è risultato vincitore nella categoria Musica sacra.
Con l’AVE, invece, proseguono i concerti nella stagione estiva e autunnale, a partire da un’esibizione ad Aosta il 23 agosto per festeggiare il successo agonistico ottenuto. In programma c’è anche un concerto per la Saison Culturelle insieme al chitarrista Gilbert Imperial e, nel frattempo, come ricorda Caroline, ci saranno le audizioni per il cambio di direzione e di organico: “Invito tutti i giovani e le giovani valdostani che volessero fare questa esperienza a candidarsi quando uscirà il bando”.