L’assedio della città di Srebrenica raccontato in un monologo teatrale

Un'attrice sola sul palco, Roberta Biagiarelli, per più di un'ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone.
La locandina dello spettacolo
Cultura

Il 9 luglio 1995 l'armata serbo bosniaca attaccava la Zona Protetta di Srebrenica e il territorio circostante. Seguirono stupri, mutilazioni, esecuzioni di civili, sepolture di vivi. Ma il massacro di 9.000 civili di quella metà di luglio è solo l'epilogo di una storia iniziata tre anni prima, una storia di Assedio.

 Sono queste le vicende raccontate e ripercorse dal monologo teatrale "A come Srebrenica" che sarà rappresentato ad Aosta giovedì 10 aprile alle ore 21 al Teatro Aurora, sotto la parrocchia di Maria Immacolata. Un'attrice sola sul palco, Roberta Biagiarelli, per più di un'ora diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. L'iniziativa, ad ingresso gratuito, è organizzata dall'associazione IPSIA Aosta con il sostegno del CSV Onlus della Valle d'Aosta.

"A come Srebrenica" di Giovanna Giovannozzi, Roberta Biagiarelli, Simona Gonella con Roberta Biagiarelli, la regia di Simona Gonnella e la consulenza Luca Rastello ha debuttato al Festival del Teatro e del Sacro di Arezzo nel 1998. Le repliche sono proseguite ininterrottamente fino ad oggi raggiungendo le 400 rappresentazioni. A partire dal 2001 lo spettacolo ha debuttato nella sua versione spagnola al Festival di Madrid Sur, a Leon ed al Festival internazionale di Sitges 2002. Per il settimo anniversario (2002) della strage la narrazione è stata presentata al Festival Bascarsijske Noci di Sarajevo. In occasione del decennale (1995 – 2005) del massacro lo spettacolo è stato rappresentato a Tuzla e a Srebrenica.

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