L’École populaire de patois chiude in bellezza l’anno scolastico
La lingua era sciolta, la comprensibile timidezza da palcoscenico non inceppava troppo le parole. I genitori dei piccoli attori che hanno interpretato lo spettacolo di fine anno della Scuola popolare di patois li ascoltavano emozionati e divertiti. I più giovani tra gli allievi del corso hanno preparato, assieme al maestro Eliseo Lumignon, una serie di scenette e sketch per concludere in bellezza l’anno scolastico.
La sala conferenze della Maison Gerbollier, il municipio di La Salle ha ospitato lo spettacolo, molto apprezzato. Il programma era vario, conteneva rappresentazioni ironiche di leggende popolari, storie buffe, animazioni, ma anche canzoni e filastrocche simpatiche, adatte all’esercizio della lingua francoprovenzale. “Sono un sallerein – ha spiegato il maestro Lumignon – e spesso ho l’occasione di parlare con gli anziani, e farmi raccontare le loro avventure giovanili, le leggende, le storie che circolano da cinquant’anni. Per allestire gli spettacoli attingo a piene mani a questo patrimonio di ricordi e saggezza popolare. In questo modo tra l’altro trasmettiamo la memoria del paese alle giovani generazioni”.
Al termine dello spettacolo l’assessore Laurent Viérin ha assegnato ai ragazzi l’attestato di partecipazione, assieme a una maglietta e a del materiale didattico. Altre rappresentazioni andranno in scena il prossimo 16 aprile, a Saint Christophe, nell’auditorium della biblioteca comunale, alle 16,00 (spettacolo delle classi infantili), e il 6 maggio a Gressan, nella sala polivalente, alle 20,30 (spettacolo delle classi di adulti).
Quest’anno la Scuola popolare di patois, nata nel 1995, ha raggiunto un record di adesioni, toccando quota 265. A queste vanno ancora sommate quelle di coloro che si iscriveranno al prossimo “bain de langue”. La scuola si prepara infatti alla terza ed ultima (della sessione 2010-2011) immersione linguistica nel patois, che avrà luogo dal 3 al 5 giugno prossimi a Torgnon.