Partiranno con un pulmann e un furgone, dove caricheranno gli strumenti musicali più ingombranti. Viaggeranno tutta la notte per esibirsi al Palau de la Musica di Valencia, in Spagna, che dal 1886 ospita il più antico e prestigioso concorso bandistico al mondo. Composta da un’ottantina di giovani musicisti dai 13 anni in su del Canavese e della bassa Valle d’Aosta, l’orchestra giovanile di fiati “InCrescenDO”, diretta dai maestri Fabio Porté e Dino Domatti, sarà l’unica formazione a rappresentare l’Italia il prossimo 18 luglio al Certamen Internacional de Bandas de Música “Ciudad de Valencia”.
Il gruppo – nato nel 2010 unendo nel segno della musica i giovani allievi e professionisti delle bande musicali e dei conservatori di 30 paesi canavesani e valdostani – concorrerà nella nuova categoria libera, pensata per le formazioni composte da musicisti provenienti da più comuni. È stato selezionato tra 45 candidature e si contenderà il primo posto con tre gruppi spagnoli e uno svizzero. “Per noi già il fatto di essere lì è una vittoria”, spiega Paolo Avignone, presidente di “InCrescenDO”, sottolineando come l’orchestra “dia la possibilità ai giovani che suonano nelle bande, con cui c’è da sempre stretta collaborazione, di fare esperienze diverse”.

Sul palco spagnolo, i giovani musicisti si esibiranno in tre brani: “Saxa Picta” di Luciano Feliciani, “Aurora Awakes” di John Mackey e “Fading Forest” di Luca Pettinato. Quest’ultima composizione è stata pensata appositamente dal suo autore per la partecipazione di “InCrescenDO” al concorso bandistico di Valencia. “Con Pettinato è nata un’importante amicizia dopo la nostra vittoria al concorso bandistico di Riva Del Garda, nel 2017 – spiega il maestro Fabio Porté -. Ci aveva già dedicato il brano ‘InCrescenDO Ouverture’ che si ispira al carnevale d’Ivrea e per questa occasione ha composto ‘Fading Forest’ dedicato ai temi ai noi molto cari della natura e della deforestazione senza scivolare nel patetico o intristirci”. Il brano sarà eseguito per la prima volta durante il concerto di Bollengo, in programma il 25 maggio, alle 21. Seguirà l’esibizione di Tavagnasco, il 6 luglio, alle 18, prima della partenza per Valencia.
Per sostenere la trasferta, che costerà quasi 30.000 euro, l’orchestra ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela a cui è possibile contribuire cliccando qui. Sono previsti simpatici omaggi per chi aderirà. “La donazione – spiega Lorenzo Guidolin, percussionista e responsabile della comunicazione del gruppo – andrà a sostenere la trasferta e l’attività ordinaria dell’associazione ed è un modo per noi musici per essere sostenuti, oltre che dalle istituzioni, dalle bande e dalle associazioni, anche da tutta la popolazione. Se un progetto è valido lo si vede anche dal territorio che lo sostiene. Andare all’estero può sembrare uscire dal territorio ma in realtà è un modo per ritornarci arricchiti”.
L’esperienza fuori porta proseguirà il 19 luglio con il concerto a Beneixida (Valencia), insieme alla banda locale, che sarà replicato il 26 luglio a Issime, con entrambe le formazioni bandistiche.