Barbarossa (Luca, non Federico, ndr) riesce nell’impresa alla quale soltanto ieri si era dovuto arrendere Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe): sconfiggere la pioggia e conquistare il palco di un concerto in alta montagna, in Valle d’Aosta.
Questo pomeriggio, infatti, il cantautore romano si è esibito nel suggestivo scenario di Saint-Oyen, nell’ambito della rassegna Musicastelle. Nonostante le minacce di temporale che hanno tenuto con il fiato sospeso i 900 spettatori presenti fino alle 15, l’evento si è svolto regolarmente, con un leggero ritardo sul programma.
In circa 90 minuti di musica, tra i tanti brani proposti, Barbarossa ha regalato al pubblico l’iconica “Via Margutta“, così come alla romanesca “Passame er sale“, oltre ad alcune canzoni del suo nuovo disco, tra cui “La verità sull’amore“. Non sono mancati momenti emozionanti come l’interpretazione di “Luce” di Fiorella Mannoia e il classico “L’amore rubato“. Il concerto ha visto Barbarossa alternare pezzi storici a nuove canzoni, mantenendo alta l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico valdostano, particolarmente attivo e coinvolto: impresa ardua, di solito, per chi viene a suonare in Valle, ma oggi brillantemente portata a termine.