Nati per leggere: la lettura ad alta voce per i bambini dai 6 mesi e i 6 anni

Il progetto, promosso dall'Associazione italiana Biblioteche, dall'Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino, verrà presentato nel corso di una tavola rotonda, venerdì 3 ottobre alle ore 16 in Biblioteca regionale.
Alcuni bambini in un'attività di garderie all'esterno
Cultura

Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. E’ questo l’obiettivo del progetto Nati per leggere promosso dall’Associazione italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino.

Per presentare e approfondire le modalità operative con cui il progetto  è stato finora attuato in Valle d’Aosta, venerdì prossimo, 3 ottobre, a partire dalle ore 16 in Biblioteca regionale si terrà tavola rotonda che vedrà la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione Laurent Viérin, di Massimo Mazzella, Direttore del reparto di Pediatria neonatologica dell’Ospedale della Valle d’Aosta, di Liliana Pomi, pediatra consultoriale e referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri; di Marco Debernardi, pediatra; di Chiara Frezet, bibliotecaria dei Comuni di Valpelline e Ollomont; di Enrica Belloli, bibliotecaria del Comune di Saint-Christophe e referente della Sezione Valle d’Aosta dell’Associazione Italiana Biblioteche del progetto “Nati per leggere”e di Rita Valentino Merletti, esperta di letteratura per l’infanzia.

Nel corso della tavola rotonda verrà  proiettato un breve filmato realizzato dalle biblioteche della Comunità montana Grand-Combin per incentivare e promuovere la frequentazione delle biblioteche da parte degli utenti più piccoli.

Per i genitori interessati a prendere parte all’iniziativa, sarà allestito nel teatrino della Sezione ragazzi della Biblioteca regionale  un servizio di baby-sitting.

"Il senso di protezione e la motivazione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto, specie un genitore, che legge un libro o racconta una storia già dal primo anno di vita è impareggiabile e documentato da molti studi.” Spiega in una nota l’Assessore regionale alla Cultura, Laurent Viérin “la lettura ad alta voce in età precoce, infatti, aumenta le capacità relazionali ed influisce sulle facoltà di linguaggio del bambino e sulla sua comprensione di un testo scritto, favorendo il successo scolastico”.

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