“Natural world: the bat man of Mexico” vince la 19° edizione del Gran Paradiso Film Festival

Il film vince la sezione del Concorso Internazionale aggiudicandosi il 19°Trofeo Stambecco d’Oro – Premio Fondazione CRT, pari a 5.000 euro, assegnato dalla giuria del pubblico.
Gran Paradiso Film Festival
Cultura

Natural world: the bat man of Mexico del regista Tom Mustill (Regno Unito, 2014) è il film vincitore della diciannovesima edizione del Gran Paradiso Film Festival. Ad accoglierne la proclamazione, sabato scorso, la sala gremita della Maison de la Grivola, che ha risuonato a lungo degli applausi del pubblico accorso numeroso per la cerimonia di premiazione.

Il film vince la sezione del Concorso Internazionale aggiudicandosi il 19°Trofeo Stambecco d’Oro – Premio Fondazione CRT, pari a 5.000 euro, assegnato dalla giuria del pubblico di Cogne, Ceresole Reale, Champorcher, Rhêmes-Saint-Georges e Villeneuve.
Secondo classificato Arab sands di Brando Quilici (Italia, 2014), seguito da Alexandre, fils de berger di Anne, Erik e Véronique Lapied (Francia, 2014).

Per la gioia dei più piccoli, Life on the reef – episode 1 di Nick Robinson (Australia, 2014) è stato premiato con il Trofeo Stambecco d’Oro Junior dalla giuria del Concorso Internazionale Junior ottenendo il consenso di tutti i giurati compresi tra gli 8 e i 13 anni.

Il miglior cortometraggio della sezione CortoNatura è stato invece Maly Cousteau di Jakub Kouril (Repubblica Ceca, 2014), una storia suggestiva che parla di un bambino alla ricerca di avventure sottomarine in una città ricoperta dalla neve.

La giuria tecnica, composta da Danilo Mainardi, Bruno Bassano, Marco Albino Ferrari, Ezio Torta e Paolo Lazzarin ha assegnato i seguenti premi:

– Premio Parco Nazionale Gran Paradiso (pari a 1.500 euro): Natural world: the bat man of Mexico del regista Tom Mustill (Regno Unito, 2014);

– Premio Progetto Natura (pari a 1.500 euro): Planet der Spatzen del regista Kurt Mayer (Austria, 2013);

– Premio Lipu – Mario Pastore: Planet der Spatzen del regista Kurt Mayer (Austria, 2013);

– Premio WWF Italia: Walking under water di Eliza Kubarska (Polonia, Germania, Regno Unito, 2014).

La serata conclusiva del Festival è stata dedicata al cammino di Milena Bethaz, guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso presente in sala per raccontare la sua “vita fuori dal comune”: colpita da un fulmine a 3.000 metri di quota, Milena è stata protagonista di un’incredibile forza di carattere e determinazione.

Nel pomeriggio si è concluso il ciclo di eventi De Rerum Natura, con l’intervento di Flavio Caroli, critico e storico dell’arte, che ha condotto il pubblico in un suggestivo viaggio nella storia di questa disciplina. Insignito del riconoscimento di personaggio simbolo del 19° Gran Paradiso Film Festival, Caroli è stato salutato con affetto ed entusiasmo dalla platea di Cogne.

«Il Festival è cresciuto in molti sensi e in diverse direzioni: geograficamente, nella programmazione, nella qualità dei film e degli eventi proposti, nel numero di partner, giurati e spettatori. Questa diciannovesima edizione si è allargata dalle valli del Gran Paradiso al Parco Naturale Mont Avic, si è arricchita di nuove sezioni, ha visto la presenza di grandi ospiti ed il coinvolgimento di 15 partner, che hanno creduto nella manifestazione. La risposta del pubblico alle proiezioni e a tutte le iniziative in programma è stata molto calorosa. Le 10.000 presenze registrate durante questa settimana e le sale sempre gremite testimoniano di come la commistione di generi della programmazione offerta sia stata apprezzata dal pubblico» ha dichiarato Luisa Vuillermoz, Direttore artistico del Festival.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte