Noir in Festival, a L’Orage il compito di inaugurare la 23esima edizione

Svelato oggi a Roma il programma della 23esima edizione del Noir in Festival di Courmayeur, in programma dal 10 al 15 dicembre. Il gruppo valdostano porterà ai piedi del Bianco “A Loreley”, terzo videoclip e primo estratto dall'album “L'Età dell'Oro”.
L'Orage
Cultura

Svelato oggi a Roma il programma della 23esima edizione del Noir in Festival di Courmayeur, in programma dal 10 al 15 dicembre. Il sipario sulla rassegna, diretta da Giorgio Gosetti, si alzerà con il gruppo valdostano de L’Orage che, ai piedi del Monte Bianco, porterà “A Loreley”, terzo videoclip e primo estratto dall’album “L’Età dell’Oro” (Sony Classical 2013). Ideato appositamente per il Courmayeur Noir in Festival 2013, il clip, un vero cortometraggio, diretto da Davide Borettaz si presenta come uno studio sul tema della suspence e del commento sonoro alle immagini, ideato per essere al tempo stesso un omaggio al genere celebrato nel festival, il noir.

Il gruppo valdostano tornerà protagonista anche della serata di chiusura della rassegna, sabato 14 dicembre. L’Orage accompagnerà, infatti, la lettura teatrale del romanzo di Erica Arosio e Giorgio Maimone “Vertigine” (Baldini e Castoldi).

Gli amanti del Noir potranno ammirare a Courmayeur tra gli altri “The Keeper of lost causes” di Mikkel Nørgaard, “The troubles man” di Agneta Fagerström-Olsson, “On The Job” di Erik Matti, “Blue Caprice” di Alexandre Moors, “Wakolda” di Lucìa Puenzo, candidato all’Oscar del febbraio prossimo ma anche “Vinodentro” di Vicentini Orgnani, “Neve” di Stefano Incerti, “The counselor” di Ridley Scott, “Enemy” di Denis Villeneuve, “Dom Hemingway” di Richard Shepard e “Devil’s knot” di Atom Egoyan.

Per il genere fantasy giovedì 12 dicembre si svolgerà una “grande maratona” per festeggiare il ritorno de Lo Hobbit, il debutto italiano di Piovono polpette 2, la scoperta di un nuovo eroe per i più piccoli come il gattino Tuono de "Il castello magico" e Enzo D’Alò con il "Flauto magico" in onore di Vincenzo Cerami.

Come annunciato nelle settimane scorse il Premio Chandler sarà consegnato quest’anno a Henning Mankell. La letteratura noir sarà rappresentata inoltre dal francese Jean-Christophe Grangé,  il noir sudafricano di Lauren Beukes che si occupa della violenza sulle donne da una prospettiva per noi insolita, e il noir israeliano di Assaf Gavron che affida alla fantapolitica la risoluzione di un eterno conflitto come quello della sua terra.
Fra gli italiani ci saranno Roberto Cotroneo, Federico Tavola, il "debuttante" nel romanzo giallo, il regista Enrico Vanzina ma anche la coppia De Cataldo-Bonini con il romanzo Suburra a cui è dedicato il convegno di quest’anno. 

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