“La ricerca e cura del sé” è il filo conduttore della prima edizione dei “Colloqui del Forte” che vedrà, da venerdì 28 maggio, sfilare in Valle, personalità di spicco del mondo della politica, dell’architettura, del giornalismo ma anche dell’economia e dello sport.
L’appuntamento si aprirà alle ore 14.30 nella tensostruttura allestita nella Piazza d’Armi del Forte di Bard con l’intervento introduttivo del Presidente della Giunta Regionale e dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin. Protagonisti della prima delle tre giornate di colloqui, saranno tra gli altri Pierluigi Celli, già direttore generale della Rai e oggi Direttore dell’Università Luiss Guido Carli, Alessandro Profumo, amministratore delegato del gruppo Unicredit e vice presidente dell’Abi, Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù e a Gad Lerner, giornalista, conduttore del programma L’Infedele su La7.
Sabato 29 maggio, dalle 10.00 si potranno ascoltare gli interventi di Gabriella Caramore, curatrice della rubrica di Radiotre Uomini e profeti, Romano Madera, professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Milano Bicocca, Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata. Nel pomeriggio, dalle ore 14.30, saliranno sul palco Predrag Matvejevi’c, noto letterato bosniaco , Joacquìn Navarro-Valls, ex direttore della sala stampa Vaticana, Margherita Petranzan, architetto, Jean-Pierre Barral, terapeuta e medico osteopata di fama mondiale e Luciano Violante. La giornata si chiuderà in musica con dalle 21, in Piazza d’Armi, il concerto del musicista Mario Brunello accompagnato dall’Orchestra d’Archi Italiana.
Domenica, giornata conclusiva della prima edizione dei “Colloqui del Forte”, interveranno Mario Botta, architetto, Stefano Zamagni, professore di Economia Politica all’Università di Bologna, gli sportivi valdostani Abele Blanc, Arianna Follis e Milena Bethaz, Francesca Floriani, medico esperto in cure palliative, Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Ettore Sequi, rappresentane dell’Ue in Afghanistan. A chiudere i colloqui sarà Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, a cui è stata affidata la direzione di questa prima edizione.
