Un percorso tra arte contemporanea, scienza e anatomia. Uno spettacolo senza eguali tra le pieghe dell'essere umano e del suo funzionamento.
Questo è “Real Bodies, scopri il corpo umano”, la mostra itinerante che ospita 40 corpi interi e 300 organi veri conservati attraverso la tecnica della “plastinazione”, inaugurata il 1° ottobre 2016 nella sede espositiva di via privata Giovanni Ventura 15 a Lambrate, Milano.
Un appuntamento di grande valore culturale e internazionale organizzato da Venice Exhibition, reduce dal successo della tappa portoghese di Lisbona dove è stata visitata da oltre 220mila spettatori in quattro mesi, dei quali il 30% sono stati studenti e insegnanti, e che arriva finalmente in Italia prima di proseguire il suo percorso espositivo tra le capitali europee. Un valore dimostrato già nelle prime settimane di apertura nel capoluogo lombardo – la mostra vi resterà fino al 29 gennaio 2017 – quando oltre 750 scuole locali hanno prenotato la visita a “Real Bodies”.
Una vera e propria “lezione di anatomia” – con organi sani e malati, e la presenza per la prima volta del corpo di un centenario tra le 165 persone che spontaneamente hanno voluto donare i propri resti mortali alla scienza per scopi scientifici e didattici prima del decesso. Un valore inestimabile per chi è affamato di conoscenza e di sapere, ma che riesce a legarsi anche all'altra grande visione culturale, quella Storia dell'Arte che nella scoperta, nell'analisi e nello studio della morte si è immersa con curiosità e passione, da Leonardo da Vinci a Caravaggio, da Rembrandt (ed il suo celebre dipinto che immortala la “Lezione di anatomia del dottor Tulp”) fino a Damien Hirst, capofila degli Young British Artists.
Più che una semplice “esposizione”, nel senso letterale del termine, “Real Bodies” è anche e soprattutto interazione, coinvolgimento attivo dello spettatore attraverso il progetto sperimentale di realtà aumentata in 3D per proiettarsi all'interno dell'organismo umano, per capire com'è fatto anche dal suo interno e com'è composto il corpo. Innovazione tecnologica che si ritrova anche nell'ultima sezione della mostra, dove il visitatore può specchiarsi in un apposito monitor e – attraverso un software sperimentale di realtà aumentata sviluppata dalla ditta Web'nGo di Treviso, TUM University di Monaco e John Hopkins University di Baltimora – aprire una vera e propria “breccia” all'interno del proprio corpo, un'immagine in realtà aumentata della propria figura, dei propri muscoli, ossa e organi interni.
La mostra è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00, ultimo ingresso alle 18.00. Il sabato e la domenica l'orario di apertura sarà invece dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00).
Si consiglia, per evitare file lunghe, di prenotare la visita e acquistare il biglietto attraverso il portale www.realbodies.it
Per informazioni:
Real Bodies
Via Privata Giovanni Ventura, 15 Milano – Zona Lambrate.