La Saison Culturelle 2023/24 torna ad animare l’ambiente culturale valdostano, dagli spettacoli teatrali, alla musica, il cinema, la letteratura e molto altro ancora. Sul palco dello Splendor si passa dalla musica dei Trouveur valdotèn alla serata con Elio e le Storie Tese, giovedì 14 dicembre allo Splendor, Giovanni Caccamo, sabato 27 gennaio allo Splendor, Roberto Ciufoli, giovedì 23 novembre all’auditorium di Aymavilles, il gruppo PFM che canta De André, venerdì 22 dicembre allo Splendor o ancora il “concerto mistico per Battiato” di Simone Cristicchi e Amara domenica 7 aprile 2024 sempre allo Splendor.
Il calendario di questa Saison Culturelle 2023, in particolare per la sezione spectacle è stato affidato all’agenzia IMARTS International Music and Arts che ha mantenuto lo stile del classico palinsesto regionale. “La passione la voglia e l’interesse sono totali. Siamo contenti del cartellone che abbiamo portato, anche perché la realizzazione è stata molto rapida mantenendo la qualità molto alta. Qui ci siamo inseriti con facilità soprattutto per la programmazione teatrale che è trasversale, poliedrica ed eclettica”, commenta il Direttore artistico Giorgio Gallione per conto di Imarts International Music and Arts.
Nel presentare nel pomeriggio di oggi il nuovo cartellone della Saison, l’Assessore regionale all’Istruzione Jean-Pierre Guichardaz ha ricordato “i cambiamenti nella formula organizzativa che unisce parti di diretta organizzazione interna a altri servizi che sono stati invece demandati a soggetti e ditte esterne. Il risultato è una programmazione di alto livello che si caratterizza in un contenitore molto ampio di cultura che garantisce da un lato la corretta risposta in termini di offerta di spettacoli ai nostri cittadini e dall’altro è strumento di grande importanza per valorizzare lo straordinario mondo dello spettacolo dal vivo in tutte le sue componenti.”
Tornando invece sulle polemiche che hanno accompagnato l’esternalizzazione, la dirigente della Saison Alessia Favre ha evidenziato come “Non c’e una Saison senza artisti valdostani, perché sono loro ad alimentare l’ambiente culturale della Valle”.
La presentazione si è conclusa con lo spettacolo Dervish in Progress del coreografo e danzatore turco Ziya Azazi.
Spettacoli
Per quanto riguarda lo spettacolo, spiccano il musical We Will Rock You il 24 novembre allo Splendor e i concerti di Ron, mercoledì 28 febbraio allo Splendor, Elio e le Storie Tese (14 dicembre), PFM canta De André (22 dicembre), Massimo Lopez e Tullio Solenghi (20 gennaio), Giovanni Caccamo (27 gennaio), Stefano Bollani e il suo Danish Trio (29 marzo al Cinema di Courmayeur) e lo spettacolo di Federico Buffa “La milonga del futbol”, sabato 16 marzo allo Splendor.
Ci saranno poi diverse serate stand-up come ad esempio “Tipi” di Roberto Ciufolo il 23 novembre ad Aymavilles, “Delirio a due” (sabato 2 marzo allo Splendor) con il comico e attore Mauro Nuzzo e l’attrice e comica Angela di Biase. Ma anche Maurizio Lastrico (sabato 23 marzo 2024 allo Splendor).
Il teatro in francese propone grandi classici come ad esempio Cyrano de Bergerac (venerdì 8 marzo allo Splendor) lo spettacolo Le voyage de Molière (martedì 5 marzo allo Splendor) oppure la serata dedicata a Ionesco (mercoledì 20 marzo) e Fantasio di Alfred De Musset (martedì 27 febbraio allo Splendor).
Per la danza Chicos Mambo il 15 gennaio e i Black Blues Brothers l’8 febbraio.
Littérature
Per la littérature spiccano l’incontro con il giornalista Riccardo Iacona, il 19 dicembre allo Splendor, dedicato al giornalismo d’inchiesta, martedì 12 dicembre, sempre allo Splendor, l’analista geopolitico Dario Fabbri sarà ospite per parlare di nuovi scenari a livello mondiale. Un altro appuntamento di spicco vedrà Annalena Bennini, la nuova direttrice del Salone del Libro di Torino mercoledì 7 febbraio sempre allo Splendor. Ci sarà anche una serata dedicata al Premio Strega con l’autrice e critica letteraria, Laura Marzi, la scrittrice e giornalista Elena Stancanelli e la performer e attrice Chiara Bersani.
Cinema
Al cinema, infine, la programmazione segue la classica struttura della saison: il programma ha inizio dalla prossima settimana, martedì 14 novembre e mercoledì 15, per poi concludersi nella primavera 2024. La programmazione da febbraio verrà ultimata nei primi mesi del 2024. Tutte le settimane saranno proiettate due pellicole presso il Cinéma de la Ville: dai grandi film d’autore del 2023 come Oppenheimer di Christopher Nolan e Asteroid City di Wes Anderson, fino a pellicole – sempre d’autore – di registi meno conosciuti come “Animali Selvatici” (Romania, 2022) di Cristian Mungiu (12/13 dicembre), “Kafka a Teheran” (Iran, 2023) di Ali Asgari e Alireza Khatami (9/10 gennaio 2024) oppure ancora “L’ultima luna di settembre” di Amarsaikhan Baljinnyam (23/24 gennaio 2024).
Due gli appuntamenti speciali: martedì 19 dicembre, a conclusione della proiezione di “Una sterminata domenica” di Alain Parroni ci sarà un incontro con il regista, moderato da Alexine Dayné, coordinatrice della Saison Cinéma. Il 27 dicembre, invece, verrà proiettata la pellicola restaurata in 4K del film “Il cielo sopra Berlino” con una video introduzione inedita di Wim Wenders. Al termine della proiezione, un approfondimento sul film.
Gli abbonamenti
Gli abbonamenti per la Saison Culturelle saranno in vendita a partire da martedì 7 fino al 29 novembre e si potranno acquistare presso la biglietteria dello Splendor. Gli stessi abbonamenti saranno acquistabili anche presso il Museo Archeologico Regionale in piazza Roncas dal 30 novembre al 23 gennaio 2024. Anche i biglietti saranno venduti nelle due sedi: presso il teatro fino al 30 novembre e presso il museo da questa data in poi. I biglietti per la sezione cinema saranno venduti direttamente presso il botteghino del De la Ville.
L’abbonamento e i biglietti ridotti sono riservati: ai giovani fino a 30 anni; a coloro che hanno più di 65 anni; – all’accompagnatore del soggetto diversamente abile; limitatamente agli spettacoli francofoni, a tutti gli iscritti all’Alliance Française pour la Vallée d’Aoste.
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Una risposta
Tutto qua?! Da una direzione artistica esternalizzata mi sarei aspettato molto di più! Di fatto viene riproposto quanto negli anni era già stato inserito in palinsesto quando la gestione regionale era diretta. Pollice decisamente verso!