The Avengers, sei giorni di riprese al Forte di Bard dove potrebbe essere presente la Main Unit

Sono tra le 500 e le 550 le persone che stanno ancora compilando i moduli necessari per il casting, già oltre un centinaio all'apertura del Forte, con pretese e sogni tra i più diversi.
Antonio e Carlotta
Cultura

Gli Eroi più potenti della Terra sono sbarcati al Forte di Bard. In realtà non sono sbarcati per davvero, ma sono cominciati questa mattina i casting per The Avengers – Age of Ultron, il seguito del campione d’incassi The Avengers del 2012.
Gente di ogni età, centinaia di aspiranti attori, hanno colto al volo l’occasione di ritagliarsi un ‘posticino’ davanti alle macchine da presa di uno di quelli che si preannuncia – visto il successo planetario del primo film, terzo di sempre negli incassi mondiali dopo Avatar e Titanic – un kolossal di risonanza mondiale, evento unico per la Valle.

Sono tra le 500 e le 550 le persone che stanno ancora compilando i moduli necessari per il casting, già oltre un centinaio all’apertura del Forte, con pretese e sogni tra i più diversi.
Molti gli amanti del primo film, pochi in realtà gli appassionati del fumetto – quei ‘Vendicatori’ nati nel 1963 dalla mente di Stan Lee e dalla matita di Jack Kirby e sbarcati in Italia nel lontano 1971.
Tanti partecipano per curiosità, e ce n’è davvero tanta, ma tanti hanno anche altre mire: “Questa è anche una possibilità per avere visibilità – spiegano Lorenzo, Simone e Nicola – e per la propria immagine. Del resto quello degli Avengers è un brand entrato nell’immaginario collettivo, con personaggi che conosciamo sin da bambini”.

C’è anche invece chi partecipa per puro spirito goliardico: “Sono qui soltanto per partecipare – racconta Claudio – ad una cosa particolare che avviene in Valle, forse unica. Sono un appassionato di cinema e anche se non sono un cultore del genere mi interessava vedere cosa succede. Del resto sarebbe bello anche solo avere tre secondi di ripresa in un angolino di una scena”.
Da un lato anche qualche bambino, vista la richiesta di alcuni minorenni fino ai 14 anni di età. È il caso di Antonio – che ha partecipato al casting egli stesso – assieme a Carmela e alla figlia Carlotta: “Siamo qui per curiosità – spiega Antonio – abbiamo visto il primo film e abbiamo deciso di partecipare per divertimento”.

Divertimento che è la chiave di questo casting, assieme alla volontà di mettersi un po’ in gioco e magari, perché no, vivere quel ‘quarto d’ora di celebrità’ di warholiana memoria.
Casting abbastanza rapido, una decina di minuti a testa, con alcune domande serrate che vanno dalle esperienze lavorative, al numero e il livello di lingue parlate, alla taglia di vestiti e pantaloni, il tutto completato da foto a mezzobusto e intere, con i particolari di eventuali tatuaggi.

Dall’altro lato esce qualche novità rispetto a quello che sarà questo kolossal, sebbene sempre ammantato da un alone di segretezza.
Anzitutto un ruolo più importante di quanto previsto per il Forte, con la prospettiva di avere a Bard la ‘main unit’ del film e non solo la ‘second’, ergo con alcuni membri, magari anche importanti, del cast.
E poi qualche numero: saranno sei in totale i giorni di girato al Forte, prevalentemente in esterna ma con alcune scene anche in interna.
Per chiudere il Forte di Bard agevola anche chi è nella struttura con una buona offerta: durante questi tre giorni – durante i quali si stimano oltre 2300 accessi – c’è la possibilità di visitare le mostre allestite al prezzo speciale di 5 euro anziché 14.
 

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