Torna “Present!” il festival inclusivo in una veste sempre più internazionale

Dal 27 al 30 novembre ad Arvier spettacoli, conferenze, talk e laboratori per celebrare l'arte inclusiva con l'associazione Tamtando. Tra gli ospiti, il pianista congolese Ray Lema e Luisella Tamietto con "Lady Comedy Show".
Presentazione festival Present!
Cultura

Mano sulla spalla destra del proprio vicino e si entra, nel buio. Per chi vede è un mondo parallelo. Ci si orienta ascoltando la voce, si scopre cosa si sta mangiando solo assaporandolo, ci si conosce con i propri vicini senza guardarsi negli occhi, ma raccontandosi. E quella superficialità a cui la vista ci ha abituati, per un’ora, sembra svanire. È l’aperitivo al buio dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti che ha dato il via ieri sera, giovedì 20 novembre, negli spazi di Plus alla seconda edizione di “Present!”, il festival inclusivo organizzato dell’associazione Tamtando insieme ad altri partner. Anche quest’anno la rassegna che celebra l’arte e l’inclusione oltre ogni stereotipo sarà ospitata tra Arvier e Aosta, dal 27 al 30 novembre e potrà contare su collaborazioni nazionali e internazionali.

“Questo festival – spiega Marco Giovinazzo dell’associazione Tamtando – vuole dimostrare che oggi è importante trovare il tempo per stare insieme. Stiamo creando una rete locale intorno a questo festival, cercando insieme alle realtà valdostane che si occupano di arte e disabilità degli spettacoli da proporre nel nostro programma che possano poi avere gambe autonome ed essere conosciuti anche fuori Valle, ma anche di ospitare persone che vengono da fuori regione per uno scambio vero”.

Un esempio su tutti è la rete delle orchestre sociali, che fa della musica un’opportunità di inclusione sociale e crescita personale rivolta alle persone in difficoltà. A questo tema è dedicata la tavola rotonda di giovedì 27 novembre, alle 18, nella sala polivalente di Arvier, che avrà come protagonisti dei rappresentanti di orchestre sociali provenienti da Agrigento, Napoli, Firenze e Padova. L’appuntamento sarà preceduto da una formazione sul tema dell’accessibilità culturale destinata agli amministratori e agli operatori sociali e culturali che si terrà negli spazi di Plus ad Aosta. La giornata si concluderà con “Lady Comedy Show”, lo spettacolo comico-musicale che diventa metafora vivente dell’inclusività a cura di Luisella Tamietto, alle 21 ad Arvier.

Debutterà venerdì 28 novembre, sempre alle 21 ad Arvier, lo spettacolo “Pornodrama – concerto per corpi in ascolto”, nato da un laboratorio che ha coinvolto l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. La performance sarà preceduta, alle 18, dal concerto “Generation” del collettivo D+ e del coro Ali Ali, di cui fanno parte malati di ictus, Parkinson e Alzheimer. Seguono il talk “La città presente” e il laboratorio sul braille “Sei punti di contatto”. Sabato 29 novembre toccherà invece allo spettacolo “Un soffio di tempo” del gruppo Respect, che racconterà attraverso la danza urban la quotidianità delle persone malate di fibrosi cistica. L’appuntamento è per le 18 nella sala polivalente di Arvier e sarà seguito dal talk “Il soffio e il tempo” e dal concerto “Quando la musica è davvero speciale”, con l’orchestra Esagramma. Il festival si chiude domenica 30 novembre con due concerti: alle 18 toccherà a “World Suite” insieme al pianista congolese Ray Lema, la Taxi Orchestra e Mazì ensemble vocale, alle 20 a “Fiesta!”, lo spettacolo finale a cura di Tamtando, Mazì ensemble vocale e il collettivo D+.

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