Avranno il volto di Giorgia Moriondo, miss Valle d'Aosta 2009, i programmi messi in cantiere per le festività di fine anno della Rai Valle d'Aosta. Un volto giovane e simpatico che avrà certamente l'effetto di dare più vigore alle trasmissioni in onda dopo il telegiornale regionale. Ma non è questa l'unica novità del palinsesto. "Prossimamente vogliamo cercare presentatori fra le persone comuni – ha spiegato il responsabile della struttura programmi Rai, Luciano Caveri – prese dalla strada". "Sono tornato in azienda da dieci mesi – ha aggiunto Caveri – e da oggi iniziamo a raccogliere i frutti di un bel lavoro fatto con i miei collaboratori".
Sarà il documentario "I fiori all'occhiello" a celebrare i trent'anni dell'avvio delle trasmissioni della tv di stato in Valle d'Aosta: il 15 dicembre 1979 è la data del primo tg seguito, dopo qualche giorno dai programmi. Il programma, in tre puntate, vuole descrivere con immagini e testimonianze l'incontro negli anni Ottanta fra il servizio pubblico televisivo con i personaggi di un alpinismo che si è sviluppato soprattutto tra le vette della catena del Monte Bianco.
Spazio anche al teatro popolare, fra il 7 e il 10 dicembre, con le pièce della quarantunesima edizione dello Charaban. Un appuntamento mensile, a partire dal 14 dicembre, sarà dedicato al magazine "Grand format" che intende affrontare da un lato l'attualità e dall'altro le caratteristiche delle località valdostane. Anche la vigilia di Natale e Capodanno prevedono una programmazione particolare: ci saranno due dirette da due differenti località della Valle per celebrare insieme ai valdostani le festività di fine anno