Durante la fase di restauro, l’Arco di Augusto si potrà visitare e anche dall’alto. Saranno infatti organizzate delle visite che offriranno la possibilità di salire sul ponteggio. A delineare in aula l’intervento in corso l’Assessore regionale ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz rispondendo ad un’iniziativa di Luca Distort della Lega Vda.
“Al fine di rendere fruibile l’Arco e raccontare il processo di restauro – ha spiegato l’Assessore – è stato previsto di organizzare periodicamente delle visite guidate al cantiere, con la possibilità inedita di salire sul ponteggio e comprendere da vicino materiali e tecniche di restauro. Queste visite saranno potenziate durante l’estate”.
Sarà inoltre realizzato un modello tridimensionale dell’Arco che verrà posizionato vicino al cantiere e dei pannelli esplicativi.
Nel dicembre 2022 erano state avviate le prime analisi sul monumento storico “che hanno rilevato problemi di conservazione materiaca, che non hanno consentito di rimandare i lavori, anche per garantire la sicurezza dei visitatori, fra cui tantissimi bambini”.
Il ponteggio è stato montato prima dell’avvio dei lavori veri e propri di restauro, per completare le analisi. “La seconda fase prenderà avvio nei primi giorni di ottobre, una volta ottenuti i documenti necessari, e avrà una durata di un anno per la parte alta e ulteriori alcuni mesi per i lavori sul basamento, che saranno effettuati a ponteggio smontato”.
Nel frattempo l’Assessorato ha deciso “come compensazione alternativa al ponteggio” di posizionare dei teli esterni su tutti i lati raffiguranti l’Arco.
Una risposta
OTTIMA INIZIATIVA