In estate gli italiani preferiscono il mare alla montagna. E’ quanto emerge dai dati dell’Assessorato al Turismo. Dopo un giugno relativamente positivo, con un +0,48% di arrivi e +1,52% di presenze rispetto al 2017, a luglio arrivano i segni meno: -4,25% di arrivi, -3,56% di presenze.
Nel dettaglio gli arrivi e le presenze dei nostri connazionali sono crollati, rispettivamente del 7% e del 5%. Pressoché stabili invece gli stranieri: -0,27% di arrivi, +0,14% di presenze. Tengono le strutture alberghiere (-2,66% di arrivi, -1,45% di presenze) mentre il calo è concentrato soprattutto sull’extra alberghiero, -6%.
Fra i comprensori tengono il Monte Bianco (+9% di presenze di stranieri, -1% di italiani), il Monte Cervino, gettonatissimo dagli stranieri (+28,51% di presenze, +3,60% di arrivi) e la Valle Centrale (+16,52% di stranieri, -1,39% di italiani).
A scegliere la Valle d’Aosta a luglio sono stati soprattutto i francesi (oltre 36.600 presenze, stabili rispetto all’anno prima), turisti dei Paesi Bassi (quasi 20mila presenze ma in calo del 13,55%), svizzeri (oltre 14.500 presenze, in netto calo) e belgi, inglesi e tedeschi (oltre 12mila presenze, solo gli ultimi in crescita). Ancora contenuta ma in forte ascesa la presenza di turisti del Nord Europa: 6.700 presenze di svedesi (+105%) e 2.500 di norvegesi (+55%). I primi concentrati soprattutto ai piedi del Cervino dove sono in atto diversi investimenti da parte di loro connazionali.
0 risposte
Sarebbe meglio dire che hanno snobbato la Valle D’Aosta non la montagna direi.
Probabilmente i nostri connazionali conoscono molto bene le tariffe dell’autostrada per raggiungere la valle d’aosta.