Affido dei servizi di RSA e Nucleo Alzheimer ad una cooperativa: “sconcerto da parte dei dipendenti”
Continua lo sconcerto dei dipendenti del Festaz (rispetto alla scelta di affidare i servizi di R.S.A. e Nucleo Alzheimer ad una cooperativa).
Prima sembrava una questione di costi, poi si continuava ad additare l’intento di porre fine/ridurre “le forme di reclutamento di personale socio-assistenziale con contratti atipici” (vedi La Stampa del 15/10/10 pag. 61 e l’ANSA del 22/09/10 h 19.17). Adesso è una questione di qualità dei servizi! (La Stampa del 18/03/11 pag. 67)
Un oltraggio per chi ha contribuito a costruire e far crescere dal nulla i servizi soprammenzionati.
L’assessore Lanièce, nella seduta del Consiglio regionale del 9 marzo parla di dipendenti senza qualifica: se il dato può essere vero per la Casa di Riposo, è opportuno che chi usufruisce del servizio R.S.A. sappia che attualmente il personale assistenziale presente in R.S.A. ha tutto – eccetto un caso – la qualifica di o.s.s. (operatore socio-sanitario), peraltro non richiesta dalla convenzione con l’Azienda U.S.L. e che, per quanto riguarda il personale infermieristico, o questo ha i titoli, compresa l’iscrizione al Collegio IP.AS.VI. – la cui obbligatorietà è sancita dall’art. 11 del D.L.C.P.S. n. 223 del 13/09/1946 – oppure si sta commettendo il reato di abuso di professione infermieristica.
Se poi, nel passato, vi sono stati problemi di mal gestione, allora non si capisce perché siano i lavoratori a dover subire attacchi inauditi, oltre alla perdita del loro posto di lavoro.
E’ proprio il caso di dire: “ARRÊTEZ, ÇA SUFFIT!”
Lettera firmata