Anche in Valle d’Aosta, dal primo novembre, listini bloccati nei pubblici esercizi

La Fipe - Confcommercio locale aderisce all'iniziativa lanciata a livello nazionale e sta invitando i propri associati, 1400, a bloccare a tempo indeterminato i listini e a praticare offerte concorrenziali.
Economia

Prendere un caffè o mangiarsi un panino al bar potrebbe costare un po’ meno nelle prossime settimane.
Per combattere infatti il carovita la Fipe-Confcommercio ha deciso di promuovere fra i suoi associativi, in Valle d’Aosta sono 1400, il blocco dei prezzi dei listini, a tempo indeterminato, e una serie di sconti su caffé, brioche, bevande, ecc.

L’iniziativa che, dicono dalla Fipe Valle d’Aosta, “sta riscontrando il favore degli associati”, partirà il prossimo primo novembre. Per ora l’associazione ha inviato a tutti i soci un modulo per aderire all’iniziativa “listini bloccati” e in 30 hanno già risposto all'appello. Solo nelle prossime settimane si conoscerà quindi il numero definitivo degli aderenti.

Assieme al modulo di adesione la Fipe ha inviato anche alcuni esempi di sconti che potranno essere praticati, come cappuccino e briosche in determinati orari a prezzi concorrenziale, menù fissi competitivi ecc. “Certo ognuno poi – dicono dalla Fipe – praticherà le proprie promozioni”.

Secondo un recente sondaggio, il 41,5% degli italiani, ha ridotto, complice la crisi economica, la frequentazione dei locali pubblici e nel 2008 si prevede "una tendenza alla diminuzione del 35%". L’iniziativa della Fipe-Confcommercio va proprio nella direzione di invogliare la gente a tornare nuovamente nei bar.

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