"Si sta lavorando alla messa in liquidazione di Aosta Factor per un motivo tecnico". Giuseppe Cilea, Presidente di Finaosta spiega così la decisione di chiudere una delle proprie partecipate. "Stanno per uscire – sottolinea Cilea – delle nuove normative di Banca d’Italia che comporteranno alcune problematiche alla società". In particolare, spiega Cilea, Aosta Factor rivolge la propria attività per l’80% a favore di aziende al di fuori della Valle d’Aosta e Finaosta non può più finanziare aziende che producono in contrasto con la legge istitutiva della stessa finanziaria regionale. "Con il solo 20% di factoring a favore di aziende locali – continua Cilea – Aosta Factor non sarebbe in grado di vivere perché le strutture e i costi della società sarebbero superiori ai ricavi".
Il Presidente di Finaosta, Giuseppe Cilea, ricorda poi come "in un momento come quello attuale di crisi, non si possano più sostenere attività non a favore di aziende valdostane."
Aosta Factor, la società per azioni, controllata da Finaosta, si occupa di finanziare le aziende smobilizzando i loro crediti prima della naturale scadenza di riscossione. Al 30 settembre 2010 la società registra un utile di oltre 1 milione e 600 mila euro.
"Sicuramente la messa in liquidazione – continua Cilea non avverrà quest’anno". Entro il mese di marzo Aosta Factor dovrebbe arrivare a chiudere l’esercizio 2011, quindi, l’operazione potrebbe andare in porto con la primavera. Ad oggi la società ha alle proprie dipendenze 11 persone. "Riteniamo – spiega Cilea – di organizzare all’interno di Finaosta un nostro servizio di factoring per le aziende valdostane di cui si potrebbero occupare una parte degli attuali dipendenti di Aosta Factor, per gli altri troveremo delle soluzioni all’interno del gruppo. "
La sede di Finaosta
