Dopo anni di approvazione autunnale, la Giunta regionale ha deciso quest’anno di rispettare le scadenze previste per il Documento di economia e finanza regionale (Defr). Nei giorni scorsi è arrivato il via libera al Defr 2026-2028, che rappresenta il pilastro della programmazione economico-finanziaria della Regione.
Il documento – 225 pagine in tutto – fa il punto sull’attuazione degli impegni già assunti e sulle cose rimaste da completare. Come spiega il Governo regionale, il Defr “intende offrire un quadro coerente e affidabile per accompagnare questa fase istituzionale e assicurare la continuità della programmazione pubblica, nel solco delle iniziative già delineate”.
Il documento conferma l’attenzione verso la sicurezza del territorio, in particolare rispetto al rischio idrogeologico. “Il 2025 è stato segnato da nuovi eventi calamitosi che hanno colpito la rete viaria” ricorda il documento. “La strategia indicata punta a interventi strutturali di prevenzione e a valorizzare il ruolo dei presìdi territoriali, pubblici e privati: Protezione civile, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Soccorso alpino, agricoltori e volontari”.
Tra gli interventi in corso e previsti ci sono nuove assunzioni nei corpi di sicurezza, l’investimento sull’elisoccorso notturno, l’ammodernamento delle infrastrutture e il completamento del nuovo comparto “Sicurezza e Soccorso”, definito “necessario e urgente”.
Trasporti: elettrificazione e intermodalità
Nella parte dedicata ai trasporti si conferma la riapertura della linea ferroviaria Aosta-Ivrea per dicembre 2026, con l’arrivo degli ultimi treni elettrici e l’avvio di possibili nuovi collegamenti con Milano e Genova. “Per questo sono state avviate le interlocuzioni con la Direzione del Ministero dei trasporti dedicata ai collegamenti Intercity“. Proseguirà il sostegno alla mobilità sostenibile con nuovi abbonamenti integrati ferro+gomma (“Special45” e “Special65”) e la conclusione del percorso del Piano regionale dei trasporti.
Dovrà poi andare in appalto nei prossimi mesi il servizio di trasporto pubblico locale, che comprenderà anche il trasporto notturno e di biciclette.
È prevista la prosecuzione degli investimenti nei comprensori sciistici, con attenzione alle piccole stazioni e alla pratica dello snow-farming per garantire innevamento stagionale.
Lavoro e conciliazione
Due i progetti che prenderanno il via: il “Progetto Over 58”, destinato a lavoratori vicini alla pensione ma con carenze contributive, e il “Voucher conciliazione universale”, che sosterrà le famiglie impegnate nel lavoro o in percorsi formativi.
Università e politiche abitative
Prosegue il percorso per l’housing universitario: dopo l’accordo con l’Università, è stata avviata la costituzione del fondo immobiliare “Emilius” per la riqualificazione di Palazzo Cogne ad Aosta. L’aggiornamento del cronoprogramma ha posticipato il termine dell’intervento al 2028.
Cultura e MegaMuseo
La nuova identità visiva del sistema museale regionale, con il progetto “MegaMuseo”, ha registrato un aumento del 61% del pubblico nel primo trimestre del 2025 rispetto all’anno precedente. Il Defr prevede nuove strategie gestionali da avviare nel 2026 per valorizzare il patrimonio culturale regionale.
Tunnel, casinò e riforma dell’amministrazione
Strategica rimane la partita delle infrastrutture: la Regione punta sul prolungamento della concessione del Tunnel del Gran San Bernardo e sul potenziamento del Tunnel del Monte Bianco, con la proposta di realizzare una seconda canna. Sul fronte economico, il Defr prevede il completamento dell’analisi, per l’eventuale svolgimento delle attività prodromiche all’affidamento della gestione della casa da gioco di Saint-Vincent.
Infine, proseguirà il percorso di riforma e riorganizzazione della macchina amministrativa regionale, compreso il rinnovo contrattuale del personale e la valorizzazione delle professionalità interne.