Bonus riscaldamento, esenzione tasse e sospensione mutui tra le misure anticrisi della Giunta

31 Dicembre 2008

La Giunta regionale si congeda dal 2008 con un disegno di legge per contrastare la crisi economica. 76 milioni di euro circa messi a disposizione per sostenere da un lato il sistema produttivo e dall’altro per aiutare le famiglie ad arrivare alla fine del mese.

Tra gli interventi previsti dal provvedimento che potrebbe diventare legge nella prima quindicina di gennaio, la sospensione per due semestralità delle rate dei mutui previsti da leggi regionali, sia per la casa che per le imprese, bonus riscaldamento di 300 euro destinati alle famiglie in difficoltà, esenzione dalla tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dalle tariffe per i servizi pubblici degli Enti locali per le famiglie meno abbienti e sconti del 30% sull’energia elettrica per l’abitazione principale per il 2008 e il 2009. Ma anche sostegno alla previdenza complementare per i lavoratori durante i periodi di sospensione dell’attività lavorativa e interventi di natura assistenziale, attraverso il sostegno dei versamenti volontari a favore dei soggetti, anche non aderenti alla previdenza integrativa, che si trovano in particolare situazione di bisogno. Infine la Giunta ha deciso di attuare due interventi a favore dei consorzi garanzia fidi, uno destinato alla creazione di un fondo rischi, l’altro all’innalzamento dal 50 al 75% del contributo sull’abbattimento del tasso di interesse.

"Le misure contenute nell’atto approvato – sottolinea in una nota il Presidente della Regione Augusto Rollandinsono il risultato di un lavoro di squadra, necessario in una fase così difficile, che fa onore alla Valle d’Aosta. Bisognava intervenire subito, e il Governo regionale ha attivato immediatamente tutte le energie per raggiungere un primo pacchetto di norme che possano dare, sia alle famiglie che alle imprese, risposte concrete alla crisi economica in atto".

Soddisfatto anche l’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Claudio Lavoyer “soprattutto per il modo in cui è nato questo disegno di legge. Attraverso un costruttivo confronto con il territorio siamo riusciti ad ottenere, in tempi brevi, un provvedimento concreto ed incisivo".
 
Il disegno di legge anticrisi approvato ieri è il risultato di una serie di incontri avviati dalla Giunta con i rappresentanti del credito, le parti sociali e gli operatori economici e del lavoro del Comitato tecnico sorto nel mese di novembre.

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