Il "bonus riscaldamento", il surrogato dei buoni benzina che dovrà accontentare i valdostani orfani dei buon benzina, prende finalmente corpo dopo settimane di polemiche e accuse di fumosità da parte dei partiti di opposizione.
Primo aspetto importante: quanto verrà in tasca ai cittadini. Il contributo è di 300 euro per i nuclei fino a 4 componenti. Si sale a 350 euro per le famiglie con più di quattro persone.
Le domande potranno essere presentate direttamente presso il proprio comune di residenza che invierà, in formato elettronico, la pratica all'assessorato regionale alle Attività produttive.
Le domande potranno essere presentate già a partire dal 31 marzo fino alla fine dell'anno.
"Ci impegniamo – ha detto l'assessore Ennio Pastoret – a concedere i contributi con cadenza settimanale, par dare risposte più rapide possibili". "Consentire ai cittadini di presentare le richieste ai comuni – ha aggiunto il presidente della Regione, Augusto Rollandin – è il modo più semplice per evitare di far correre il cittadino".
Per l'attribuzione dei contributi è stata adottata la definizione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente contenuto nel Dpr 223 del 1989 che, all'articolo 4, recita così: "Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona".