Calano di 53 milioni di euro le entrate della Regione. Bilancio 2009 da 1.457milioni di euro

Secondo Lavoyer la diminuzione è spiegata dal nuovo disciplinare del Casinò di Saint-Vincent e dalla riduzione dell’aliquota Irap e Ipt che sono state adottate l’anno scorso in funzione anti crisi.
Palazzo regionale
Economia

Calano di quasi 3,5 punti percentuali, pari a 53 milioni di euro, le entrate della Regione nel bilancio consuntivo 2009 che nel complesso ha potuto contare su risorse per 1.457 milioni di euro. "Nonostante la crisi – ha precisato l'assessore alle Finanze, Claudio Lavoyer – registriamo una sostanziale tenuta e su questi dati costruiremo il preventivo per il prossimo anno".

Secondo l'assessore, la diminuzione è spiegata dal nuovo disciplinare del Casinò di Saint-Vincent che destina il 90% degli introiti alla società di gestione della casa da gioco, e dalla riduzione dell'aliquota Irap e Ipt che sono state adottate l'anno scorso in funzione anti crisi.

Allo stesso tempo le spese sono crescite di 44milioni di euro rispetto al 2008 e si sono assestate su 1.696 milioni di euro. "Attuando le misure anticrisi varate lo scorso anno – ha aggiunto Lavoyer – abbiamo potuto utilizzare le risorse dell'avanzo di amministrazione vincolato dal patto di stabilità". Nel 2009 l'avanzo è stato di 277milioni di euro contro i 402 dell'anno precedente.
Migliora anche il rapporto fra spese correnti e quelle di investimento con un 65,47% contro il 66,1 del 2008.

Con l'assestamento per il 2010 si rendono disponibili, invece, 117milioni di euro: per 67milioni la destinazione è vincolata (per la rassegnazione di fondi di Stato, per la finanza locale, per gli investimenti del piano di sviluppo del Casinò), mentre 25 milioni verranno spesi in funzione anti crisi (fondi di rotazione, sconti energia, politiche sociali), 6milioni saranno destinati per la riconversione della caserma Testafochi, 660mila euro serviranno per i cantieri forestali e 850mila per l'associazione Forte di Bard.

La Giunta regionale, infine, chiederà al Consiglio Valle l'autorizzazione alla sottoscrizione di un prestito di 143milioni di euro in tre anni per finanziare la costruzione di infrastrutture nei settori dell'edilizia scolastica, delle strutture sportive, della viabilità e dei beni culturali. "L'accesnione di questo mutuo – conclude Lavoyer – ci darà margine di manovra per realizzare le grandi opere in attesa dello sblocco del patti di stabilità".

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