Case, nel 2021 il mercato immobiliare valdostano torna vicino ai livelli pre crisi

A spingere il mercato l'acquisto di seconde case e la ricerca per la prima abitazione di spazi grandi ed esterni. L’anno scorso le transazioni registrate sono salite a 2348, un dato di poco inferiore (-6,5%) rispetto l’anno di massimo splendore del mercato locale, il 2006, nel quale si registrarono 2511 transazioni.
FIaip Vda
Economia
La seconda casa come fuga dalla città, dopo il lockdown, ma anche una nuova casa dotata di terrazzo e giardino. La Pandemia ha spinto il mercato immobiliare, che nel 2021 in Valle d’Aosta è tornato a crescere avvicinandosi alle stagioni d’oro del 2005 e 2006. L’anno scorso le transazioni registrate sono salite infatti a 2348, +29,5% rispetto al 2020 (+ 19% rispetto al 2019). Un dato di poco inferiore (-6,5%) rispetto l’anno di massimo splendore del mercato locale, il 2006, nel quale si registrarono 2511 transazioni.
“C’è stato un interesse diverso rispetto alle tipologie di acquisto casa a seguito del lockdown” sottolinea la presidente di Fiaip Vda Nathalie Money – Si cercano spazi più grandi e spazi esterni. Anche il Superbonus 110 ha attirato molti acquirenti, direzionando la domanda. I terreni edificabili ad esempio sono stati dimenticati”.
La crescita è stata più moderata nel capoluogo regionale, + 9% rispetto al 2019 (passando da 354 a 387 transazioni) mentre nelle altre località del territorio regionale l’incremento è stato molto sensibile +21% (1613 vendite nel 2019 e 1962 lo scorso anno). Fra le località più gettonate la Valdigne, con 440 transazioni  (330 nel 2019), la Valle del Cervino con 300 transazioni (250 nel 2019), le Valli di Gressoney e Champoluc (rispettivamente 100 e 165 transazioni). Raddoppiate le compravendite a Chatillon e Saint-Vincent; nella cittadina termale in particolare sono passate dalle 72 del 2019 contro le 133 di quest’anno.
I prezzi restano stabili, tranne in alcune località. “La sensazione ci dicono che i prezzi non sono cambianti – sottolinea Angelo Aresu, vice presidente Fiaip Valle d’Aosta – se non in alcune località turistiche dove la domanda supera l’offerta come Cogne e La Thuile”. Il mercato residenziale di Aosta riscontra invece lievi perdite, se nel 2019 il mattone nel capoluogo regionale valeva 1636 euro al mq, nel 2021 era di 1611 euro.  La tipologia più acquistata di immobile è quella che va fra i 50 e gli 85 m2.
Nel 2021 sono cresciute anche le transazioni nel settore commerciale e industriale. 25 le compravendite di uffici, +35,1% rispetto al 2020 e 68 quelle di negozi, +48,6%.
Il primo semestre del 2022 conferma il trend positivo del settore, ma la Fiaip è consci che un altro “bivio” è all’orizzonte. “C’è un ottimismo   moderato e realistico sulla base di quanto potrebbe succedere – ricorda ancora Money – Ci dobbiamo aspettare un rallentamento, legato all’inflazione e agli effetti della guerra ucraina”.

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