Casinò, in arrivo dalla Regione 60 milioni di euro per sanare i conti in rosso

Iniezione di liquidità per la Casa da gioco di Saint-Vincent. Perron: “siamo sotto di un terzo la soglia del capitale sociale e questo ci obbliga ad intervenire”. Rollandin: “Dopo i lavori di ristrutturazione non ci sono più alibi”.
La Casa da Gioco di Saint-Vincent
Economia

Una nuova iniezione di liquidità per il Casinò de la Vallée. Oggi, venerdì 3 ottobre, la Giunta regionale ha approvato una ricapitalizzazione per la Casa da gioco di Saint-Vincent per 60 milioni di euro.

“E’ inderogabile sanare – ha detto l’assessore alle Finanze Ego Perron – ed è altrettanto inderogabile continuare a credere nel Casinò. A causa dei lavori sostenuti per il Billia e per la flessione del mercato del gioco la perdita è pesante: siamo sotto la soglia del capitale sociale di un terzo e questo obbliga ai sensi del codice civile ad intervenire”.

Una decisione che farà aumentare l’asticella della polemica politica, dal momento che proprio questa mattina, Alpe aveva ipotizzato una ricapitalizzazione e puntato il dito contro l’attuale dirigenza. Ma anche su questo la Giunta regionale è ferma: “Non è decapitando con la mannaia i vertici di un’azienda che si risolvono automaticamente i problemi”, ha dichiarato Perron. Che però aggiunge: “A fronte di un intervento straordinario abbiamo chiesto un impegno straordinario alla dirigenza. All’azienda chiediamo di fare l’azienda fino in fondo riducendo i costi, facendo economie interne e di lavorare in modo più mirato sulla produzione e del marketing”. Un aspetto su cui anche il presidente della Regione Rollandin ha detto la sua: “Non ci sono più alibi. Con una struttura completamente rifatta non ci sono più alibi. Le migliorie sono state fatte e i tempi sono stati rispettati”. “Le valutazioni sui manager – ha aggiunto Perron – verranno fatte alla scadenza dei contratti. Prosegue in questa fase il rapporto di collaborazione e di fiducia per la dirigenza esistente”.
 

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