“La società ha la necessità di completare l’attuazione del piano industriale anche in relazione alla riduzione della forza lavoro per poter competere nel proprio mercato di riferimento”. E’ un passaggio della lettera inviata ai sindacati e al Dipartimento politiche del lavoro con cui l’amministratore del Casinò di Saint-Vincent Rodolfo Marcello Buat annuncia la volontà di dar corso ad una nuova procedura di mobilità per 25 dipendenti, dopo quella del luglio scorso.
“Il piano industriale su cui è fondata la ristrutturazione del debito concordatario prevede un contenimento dell’organico e del costo del lavoro, – ricorda l’AU – oltreché incrementi di produttività, da realizzare anche attraverso l’outsourcing di processi non operativi”.
Per adattarsi al mercato in trasformazione, Buat spiega di voler completare “il mutamento dei cicli lavorativi e della distribuzione dell’orario di lavoro, con la prevalenza di fasi lavorative che è possibile realizzare con contratti part-time, in particolare verticale nei weekend”.
Oltre alla procedura di licenziamento collettivo, l’azienda proseguirà quindi nel “blocco del turnover del personale con contratto a tempo indeterminato, l’agevolazione della riduzione individuale dell’orario di lavoro (part-time) nelle aeree non operative, la mobilità del personale fra i diversi reparti e uffici e piani di riqualificazione e formazione”.
La procedura di mobilità interesserà impiegati dell’area giochi, dell’area amministrativa e dell’area sicurezza, ma anche operai dell’area tecnica e giochi.