Chambre punto e a capo. Lo scenario prospettato durante l’ultimo incontro, il 30 maggio scorso, fra i membri della giunta della Camera di commercio e i rappresentanti dei settori produttivi e degli ordini professionali ha preso corpo durante il consiglio di oggi, lunedì 6 giugno. Il presidente Pierantonio Genestrone si dimette insieme a tutta la giunta. A consegnare la lettera alla segreteria della Chambre sarà Luigi Cerise, presidente della Fédération des coopératives valdotaines.
Sarà dunque questa la strada per uscire da una situazione di impasse in cui un numero crescente di esponenti della Camera di commercio ha spinto per un avvicendamento al vertice. Si tratterà ora di designare un nuovo ‘esecutivo’ all’interno del quale scegliere un presidente che potrebbe provenire proprio dal settore industriale che fino ad oggi ha chiesto di contare di più così come avviene nel resto d’Italia. E su questo fronte resta in pole position Nicola Rosset delle distillerie Saint-Roch.
Infine, una decisione che va nel senso di una maggiore austerity: le associazioni di categoria si sono trovate d’accordo nel ridurre il numero dei componenti della nuova Giunta a sei membri oltre il Presidente, riducendo così da dieci a sette i componenti totali.