Si facciamo prima le audizioni e poi si proceda a stendere la legge di bilancio. La richiesta arriva dal Codacons Valle d’Aosta che è stato recentemente ascoltato dalla II Commissione del Consiglio regionale.
Sottolineando l’importanza della attività delle commissioni, il Codacons ha chiesto un processo legislativo regionale più trasparente ed aperto alla partecipazione del cittadino-consumatore con la possibilità appunto per le associazioni di contribuire fattivamente all’elaborazione del bilancio.
Sul bilancio regionale invece il Codacons ha ricordato le difficoltà dei consumatori valdostani e ha chiesto che queste vengano tenute nel giusto conto.
“Il Codacons auspica – si legge nella nota – un intervento della regione nel settore del credito per superare il momento attuale, l'applicazione asettica dei cosiddetti accordi bancari di Basilea senza un adeguamento alla realtà microimprenditoriale della nostra regione comporta l'espulsione di molte aziende dal circuito del credito obbligandole alla chiusura o ancor peggio lasciandole facili preda dell'usura. Lo stesso dicasi per le famiglie che, troppo spesso allettate da offerte di vendita rateizzata, si trovano ingolfate in prestiti e mutui a cui non riescono far fronte.”
Infine l’associazione ha ricordato il suo ruolo importante nella tutela dei difensori lamentando però una disparità tra le risorse messe a disposizione dal bilancio regionale per il Difensore civico rispetto a quelle previste per le associazioni dei consumatori.