I numeri del bilancio regionale sono noti. Le risorse disponibili per il 2012 sono di 1miliardo 470milioni di euro, oltre 110milioni in meno rispetto all’esercizio precedente. Oggi il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore alle Finanze Claudio Lavoyer hanno ripercorso, durante una conferenza stampa, i numeri del documento contabile regionale in vista del Consiglio regionale di dicembre che dovrà discuterlo e approvarlo. “Malgrado le tre manovre che ne hanno pesantemente condizionato la preparazione – ha detto Rollandin – questo bilancio dà risposte ai bisogni delle persone e delle famiglie e offre sostegno alle imprese anche per la tenuta occupazionale”.
Come era già stato anticipato alla fine del mese di ottobre scorso, sono state mantenute le misure anti crisi per le fasce deboli della popolazione e per le aziende, così come sono state garantite le risorse per la sanità e le politiche sociali anche se “con alcune razionalizzazioni che non inficiano il servizio”.
Il grande dibattito attorno a questa finanziaria, però, si sta sviluppando sul ruolo degli enti locali che saranno oggetto di una vera e propria “rivoluzione” per usare l’espressione dello stesso Rollandin. Per comuni e comunità montane ci saranno meno risorse e a loro si chiede di gestire i servizi in modo associato per evitare sprechi e innescare un meccanismo virtuoso. E una delle novità con le ricadute più evidenti sarà il varo del concorso unico regionale per tutti i comuni: “Questo eviterà – ha detto Rollandin – che ogni ente faccia la selezione per proprio conto con proprie graduatorie”.