Comuni valdostani, il sovragettito IMU rimane allo Stato

La legge di stabilità pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine 2012 prevede l’abrogazione della quota di IMU statale, ma un comma cambia le carte in tavola per Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Economia

L’IMU torna tutto ai Comuni? Non in Valle d’Aosta. La legge di stabilità pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine 2012 prevede l’abrogazione della quota di IMU statale, con l’eccezione di una quota dovuta sui fabbricati di categoria catastale D (immobili commerciali, ndr). “Il comma 17 dell’articolo 13 del decreto – legge n. 201 del 2011 – si scopre però leggendo attentamente la legge – continua ad applicarsi nei soli territori delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano”. In poche parole, il sovragettito rimane allo Stato.

Uno dei primi amministratori comunali ad accorgersi della postilla è stato il sindaco di Quart, Jean Barocco, che nel pomeriggio ha segnalato la questione su twitter. “Sembrerebbe arrivare un’altra scoppola dal trio lescano Bersani-Berlusconi-Monti ai comuni di VdA Sudtirol e FVG: l’Imu rimane interamente allo Stato”. Al telefono Barocco ha confermato di aver “scoperto la gabola iniziando a fare i calcoli per predisporre il bilancio comunale: ho chiesto lumi al Celva, senza però ricevere risposte esaurienti”.

Anche l’assessore al Bilancio del capoluogo regionale, Mauro Baccega, non ha preso bene la notizia: “Come al solito siamo trattati in maniera diversa rispetto al resto d’Italia. Questo Governo purtroppo ci ha abituato a cambi di rotta improvvisi, come il rinvio della Tares. E ne vedremo ancora delle belle”.  

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