“L’ufficio legale con l’ufficio del personale stanno valutando la situazione per arrivare a sospendere la procedura nell’attesa di avere il chiarimento totale. E va preso in considerazione anche il danno che tutto questo ha creato agli interessati prima di tutto, ma anche all’immagine dell’amministrazione regionale”. E’ quanto ha dichiarato oggi, venerdì 8 febbraio, il presidente della Regione Augusto Rollandin sul concorso per la selezione di dieci vigili del fuoco. Il primo elenco di aspiranti pompieri era infatti risultato errato per un’anomalia al software del sistema di elaborazione dei test.
“Ci troviamo in una situazione molto imbarazzante – ha aggiunto Rollandin – per cercare di fare il meglio abbiamo affidato a una società specializzata un incarico per la selezione, la stessa che usa il ministero. E’ però emerso che ci sono stati degli errori grossolani”.
Intanto però 13 aspiranti vigili, non ammessi al concorso, erano ricorsi al Tar di Aosta.
“Tenendo conto del caos che si è creato – ha concluso il presidente della Regione – tra quelli che erano oggi promossi, quelli che erano cancellati e quelli che sono inseriti chiaramente la scelta d’impulso sarebbe stata di azzerare tutto e ricominciare. Questa scelta, però, non è al momento ipotizzabile perché ci sono dei ricorsi in atto sia da parte degli esclusi sia da parte degli aventi diritto. E siccome gli iscritti sono 220 la situazione è piuttosto complessa”.