Crisi economica: arrivano gli sconti del 30% sulle bollette e la sospensione delle rate dei mutui

C'è tempo entro il 28 febbraio per presentare domanda per la sospensione delle rate dei mutui Finaosta. Con l'approvazione della convenzione con le società fornitrici di energia elettrica partono gli sconti del 30% sulle bollette per la prima casa.
Economia

Iniziano a trovare attuazione i primi provvedimenti della Giunta regionale per contrastare la crisi economica. Imprese e famiglie hanno tempo fino al prossimo 28 febbraio, per scadenze nei mesi di marzo ed aprile 2009, ed entro il 30 aprile 2009, per scadenze successive, per presentare domanda di sospensione delle rate dei mutui erogati da Finaosta. Il congelamento dei mutui avrà una durata di un anno.

"E' la prima delibera attuativa del pacchetto anticrisi varato nel gennaio scorso – ha precisato l'Assessore al Bilancio, Claudio Lavoyer che ci è sembrato giusto anticipare per venire incontro al difficile momento incontrato dal sistema economico e produttivo".

Non appartiene al pacchetto di misure anticrisi varato dal Consiglio regionale nelle settimane scorse ma si pone comunque sulla stessa linea di interventi per aiutare il sistema economico, il famoso sconto del 30% sulle bollette dell’energia elettrica varato nella scorsa legislatura e che trova ora attuazione. La Giunta regionale ha infatti approvato la convenzione che regola i rapporti con le imprese fornitrici di energia elettrica per gli sconti sulle utenze domestiche destinate ad abitazione principale, ubicate in Valle d’Aosta e con potenza impegnata non superiore ai 6kW.

I beneficiari dello sconto che ha validità nel periodo 1° gennaio 20008  – 31 dicembre 2009 dovranno presentare un’apposita richiesta alla società fornitrice di energia elettrica e questa sarà tenuta ad indicare nella bolletta l’importo dello sconto applicato. Per le bollette già fatturate e pagate dagli utenti, lo scontro sarà effettuato tramite rimborso che dovrà essere praticato sulla prima fattura emessa dalla società di energia elettrica.
Per questa iniziativa la Giunta regionale ha impegnato 3 milioni di euro sul bilancio di previsione 2009.

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