Crisi economica: nel 2009 il prodotto interno lordo valdostano diminuirà del 4,6%

E’ questo il quadro tratteggiato oggi, venerdì 2 ottobre, durante l’incontro dell’osservatorio regionale sul credito secondo i dati forniti dall’amministrazione regionale.
Economia

Una crescita della disoccupazione dell'1,1% e un ricorso alla Cassa integrazione sempre più frequente. Solo nei primi sei mesi del 2009 le ore di "cassa" autorizzate hanno superato il totale dell'intero 2009. Inoltre, il prodotto interno lordo valdostano è diminuito lo scorso anno dello 0,9% e per quest'anno l'ipotesi è di una contrazione addirittura del 4,6%.
E' questo il quadro tratteggiato oggi, venerdì 2 ottobre, durante l'incontro dell'osservatorio regionale sul credito secondo i dati forniti dall'amministrazione regionale. L'organismo è presieduto dal presidente della Regione ed è composto dal dirigente responsabile della Direzione territoriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal presidente della Camera Valdostana delle imprese e delle professioni dal rappresentante dell'Associazione Bancaria Italiana, dai rappresentanti dei datori di lavoro, dai sindacati e dai rappresentanti dei consumatori.

E secondo le stime fornite da Prometeia, una delle maggiori società che elabora previsioni sull'economia italiana ed internazionale, una ripresa significativa della produzione per la nostra regione si potrebbe realizzare soltanto a partire dal 2011. Anche per la Valle d'Aosta, dunque, la fase recessiva dovrebbe durare circa un biennio. Un quadro da seguire con attenzione, ma non necessariamente allarmante, dal momento che i dati sull'occupazione sono di "pieno impiego" e il linea con gli obiettivi dettati, a livello europeo, nella strategia di Lisbona.

Sul fronte creditizio, seonco i dati della filiale di Aosta della Banca d'Italia, nei primi sei mesi di quest'anno i prestiti bancari in Valle sono diminuiti dello 0,9%. A giugno 2009 i tassi d'interesse sui prestiti a breve termine erano del 5,8%. Un valore più basso rispetto ai trimestri precedenti, ma ancora superiore alla media nazionale. Tuttavia, il Taeg (tasso annuo effettivo globale) sui nuovi prestiti a medio e lungo periodo è sceso al 3,2%, sotto il livello della media nazionale.
Anche nel mercato immobiliare, si osserva un trend negativo sia nei volumi di transazioni generali sia nelle transazioni assistite da iscrizioni ipotecarie già a partire dall'autunno 2007.

Oltre all'attività di raccolta dei dati sull'andamento del credito, è previsto che l'osservatorio svolga anche un'attività di monitoraggio dei casi di controversie che possono insorgere in merito all'erogazione del credito. Dalla sua istituzione ad oggi, tuttavia, sono state presentate solo due richieste, una delle quali è stata ritirata dal richiedente e l'altra è stata respinta dalla banca. "Dovremo dare maggiore visibilità a questo strumento di tutela per i cittadini e le imprese – ha affermato il presidente della Regione, Augusto Rollandin – attraverso iniziative di comunicazione mirata".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte