"Cosi gli interessi rimangano in casa". Spiega cosi il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, la decisione, licenziata oggi dalla Giunta, di fare pagare i lavori per il rilancio del Casinò alla Compagnia valdostana delle acque.
L’operazione prevede che Cva conceda un prestito da 50 milioni di euro, pari al 60% della spesa totale del piano di sviluppo, a Finaosta, la quale girerà poi i soldi alla Casinò de la Vallée. Il tutto avverrà attraverso la sottoscrizione di due mutui chirografici (finanziamenti garantiti non da un’ipoteca ma da una sottoscrizione).
Il piano di sviluppo del Casinò prevede che dal Grand Hotel Billia vengano realizzati due alberghi distinti, sfruttando la struttura dell’hotel già organizzato su due corpi diversi: uno di categoria extra lusso e uno a quattro stelle. Il primo disporrà di 70 camere doppie, dieci junior suites, nove suites e una suite presidenziale oltre a un bar, due ristoranti e un saline per banchetti. Il secondo avrà 105 camere doppie superior deluxe e dieci suite. E’ in programma anche la costruzione di un centro benessere utilizzando una zona storica sita nel seminterrato dell’ala tradizionale e il rilancio del centro congressi.