Decreto energia: tutte le novità per contrastare il caro bolletta

27 Settembre 2023

È stato approvato durante la seduta del Consiglio dei ministri dello scorso lunedì 25 settembre il nuovo Decreto energia, proposto dal Governo Meloni. Il provvedimento introduce misure urgenti in materia di energia e attua interventi a sostegno del potere di acquisto e a tutela del risparmio dei cittadini.

Sconto in bolletta

Al fine di supportare famiglie e giovani coppie, nell’ambito del Decreto energia il Governo ha prorogato sino al 31 dicembre alcuni benefici tra cui il cosiddetto Bonus bolletta, ovvero la riduzione del 30% delle bollette dell’energia elettrica e del 15% delle bollette del gas a favore dei nuclei economicamente più disagiati, con Isee sino a 15 mila euro o sino a 30 mila euro se composti da 4 figli, o con membri in gravi condizioni di salute; proseguono anche l’azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale e la diminuzione dell’Iva al 5% per l’acquisto di gas metano a uso civile e industriale, per le forniture di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.

Bonus trasporti e sostegno allo studio

I benefici del Decreto energia saranno inoltre integrati con un contributo straordinario alle spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. A ciò si affianca il Bonus benzina, che legittima l’utilizzo della social card, le cui risorse specifiche sono per l’occasione incrementate di 100 milioni di euro, anche per i carburanti.

Aumenti di budget sono previsti anche per il Bonus trasporti, che raggiunge soglia 12 milioni di euro, e per le borse di studio per l’accesso all’università, ampliate anche agli allievi giudicati idonei ma non rientranti nelle graduatorie degli enti regionali.

Esercizi commerciali e imprese

Al fine di contrastare l’evasione fiscale, il Consiglio dei ministri introduce una sanatoria su corrispettivi e scontrini cui gli esercizi commerciali della Penisola avranno modo di accedere sino al 15 dicembre. Questo garantirà loro di versare tramite ravvedimento operoso sanzioni ridotte in caso di violazione della legge, evitando loro di incorrere nella sospensione della licenza o dell’attività.

Quanto alle imprese cosiddette energivore, ovvero a forte consumo di energia elettrica, il nuovo Decreto energia stabilisce un regime agevolato in vigore dal 1º gennaio del 2024: ciò impone una variazione al sistema degli scaglioni di consumo a favore di un valore unico per tutte le aziende.

La riforma del mercato di luce e gas

Il Decreto energia anticipa la riforma del mercato di luce e gas, annunciata dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e attesa per il prossimo 2024.

A decorrere dal 10 gennaio 2024, la misura metterà fine al mercato tutelato di luce e gas, vincolando al mercato libero gli utenti che fruiscono di tariffe stabilite dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Restano esclusi da tale passaggio i soggetti fragili, anziani di età superiore ai 75 anni, cittadini in situazione di calamità o di difficoltà economica e persone affette da disabilità o bisognose di apparecchiature salvavita. Coloro che, per motivazioni proprie, non avranno effettuato il cambio entro la data indicata saranno automaticamente associati per tre anni a un operatore tramite il “Servizio a tutele graduali”.

Andando a individuare aree idonee all’installazione dell’eolico offshore, site a una distanza minima di tre chilometri dai centri abitati, la nuova riforma vuole aumentare la produzione energetica rinnovabile senza per questo danneggiare il paesaggio. Mentre restano ancora in sospeso i provvedimenti relativi al posizionamento dei pannelli fotovoltaici, è tuttora al vaglio del Governo la possibilità di collocare piattaforme eoliche di vasta ampiezza in mare.

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