“Abbiamo davanti un anno difficile, ma non dobbiamo rassegnarci. Anzi dobbiamo capire come fare per venirne fuori”. E’ questa l’esortazione che Emma Marcegaglia consegna alla platea del convegno di Confindustria Valle d’Aosta che si è tenuto nella mattina di oggi, giovedì 19 gennaio, al teatro Giacosa. E’ un intervento a 360 gradi, il suo: dalla crisi al governo, dalla speculazione finanziaria alle riforme sociali.
“Nei primi 17 giorni – ha detto Marcegaglia – il governo Monti ha fatto una manovra pesante, ma necessaria. Oggi abbiamo una riforma delle pensioni che ci mette all’avanguardia in Europa. Questo non è tanto un vantaggio per le imprese, ma per senso di responsabilità abbiamo sostenuto la proposta”.
Poi una panoramica su come si colloca l’Italia a livello internazionale e i rapporti, a volte tesi, con gli alleati del vecchio continente. “L’atteggiamento della Germania – dice – è inspiegabile dopo gli sforzi fatti dall’Italia. Ci sono resistenze che vanno superate in una situazione così grave”. E aggiunge: “Magari prima moriamo noi, ma poi muore anche la Germania”.
Ancora in tema di riforme, la presidente di Confindustria parla del tavolo di concertazione sul mercato del lavoro. “Ci presenteremo lunedì prossimo all’incontro con il governo senza ideologie. Sarà necessario modificare la flessibilità in entrata, ma anche su quella in uscita: non si possono tutelare posti di lavoro che non esistono più”. “Abbiamo preparato un dossier per ragionare sui numeri – ha sottolineato Marcegaglia – e credo che si debba sempre fare un confronto con il quadro europeo. Su troppi fronti siamo distanti dai dati dei paesi più avanzati”.
Nel suo saluto il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha ricordato le radici della presenza industriale in Valle, senza rinunciare a una vena polemica: “In origine c’era lo sfruttamento delle risorse minerarie come carbone, rame, ferro, oro. Ma questo a Monti non lo diciamo, se no ci porta via anche quello”. Rollandin ha sciorinato anche tutti gli sforzi messi in campo dall’amministrazione regionale per aiutare le aziende in tempi di crisi: dal taglio dell’Irap al sostegno ai consorzi di garanzia fidi, dai contributi per la ricerca agli investimenti nelle opere pubbliche. Una linea che ha trovato l’apprezzamento della presidente valdostana di Confindustria, Monica Pirovano: “Le misure anti crisi messe in campo dalla Regione si sono mostrate efficaci ed è positivo che siano state ribadite dopo la nuova crisi dell’estate 2011”.