Engineering: a Pont-Saint-Martin i lavoratori incrociano le braccia. Altre agitazioni il 20 ottobre

Primo sciopero oggi, lunedì 13 ottobre, per i dipendenti dello stabilimento della Bassa Valle. I sindacati: 'Il paradosso è che si taglia sul personale assunto, mentre l'azienda continua ad assumere con contratti atipici'.
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Erano un centinaio i lavoratori che nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 ottobre, hanno scioperato di fronte alla sede di Pont-Saint-Martin della Engineering.It. Un’agitazione messa in programma da tutte le organizzazioni sindacali per protestare contro i tagli sul personale minacciati dall’azienda, 52 dei quali dovrebbero interessare lo stabilimento della Bassa Valle.

“Questo è soltanto il primo passo – afferma Flavia Bego della Rsu Fiom-Cgil – abbiamo deciso uno sciopero di quattro ore la mattina del 20 ottobre e altre quattro ore a livello aziendale che devono ancora essere messe in calendario. A questo si aggiunge il blocco degli straordinari e della reperibilità”.

Il 10 ottobre scorso si è tenuto a Roma il primo incontro di procedura fra i vertici aziendali e le organizzazioni dei lavoratori durante il quali i sindacati hanno chiesto informazioni sulla situazione finanziaria e del fatturato. “Il gruppo – sottolinea Flavia Bego – si è riservata di produrre informazioni nel prossimo incontro, concordato per il 22 ottobre. Il settore dell’Information technology non è in crisi così come non vediamo i segnali di una situazione aziendale disastrosa. Si intende soltanto risparmiare sui costi del personale e per il gruppo è meglio assumere interinali o esternalizzare i servizi. Il paradosso, insomma, è che si taglia sul personale assunto, mentre l’azienda continua ad assumere con contratti atipici”.

I sindacati, intanto, si sono messi in moto per portare in piazza, a Roma sotto la sede centrale, i lavoratori di tutti gli stabilimenti Engineering che nel complesso conta circa 6000 dipendenti in organico.

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