I soldi non sono ancora arrivati ma le rassicurazioni fornite dal Ministero hanno fatto decidere in mattinata a Trenitalia di sospendere i tagli annunciati sulle rete ferroviaria valdostana che dal 2 di marzo avrebbero portato alla soppressione del 70% delle corse sull’Aosta-Pré-Saint-Didier e al 50% sull’Aosta-Ivrea-Torino. Una scelta presa, spiega in una nota Trenitalia "in attesa degli esiti dell’incontro tecnico con il Ministero dei Trasporti e la Regione Valle d’Aosta’. Incontro sollecitato anche da una risoluzione approvata oggi in Consiglio regionale per sbloccare il passaggio di competenze sulla Ferrovia.
‘La riduzione dei servizi, prospettata da Trenitalia, – spiega l’azienda – era conseguenza dell’incertezza sull’effettivo committente dei servizi attualmente erogati, oltre che dei mancati pagamenti delle prestazioni rese’. 70 milioni di euro che, secondo la Regione, dovrà essere lo Stato a pagare.
A chiedere un intervento del Governo erano stati i parlamentari valdostani nei giorni scorsi intervenendo in aula sulle dichiarazioni per la fiducia al Premier Renzi e il Presidente della Regione, Rollandin, con una lettera inviata lunedì scorso. Il Ministero in particolare avrebbe chiesto a Trenitalia di continuare i servizi "sulla base di una clausola di continuità prevista nel Contratto di Servizio con il Ministero stesso’.