Per pagare meno tasse bisogna trasferirsi in Valle d’Aosta. E’ quanto fotografa oggi il Sole 24 Ore nel ricostruire, in base ai dati di Bankitalia, la pressione fiscale nelle regioni italiane.
Il nucleo familiare standard in Valle d’Aosta nel 2016 ha pagato 1.160 euro di tasse contro i 2.131 euro della Campania, la media nazionale del prelievo è stata invece di 1.683 euro.
La classifica redatta dal quotidiano economico ha preso in esame l’applicazione dei principali tributi nei comuni capoluogo di provincia, sulla famiglia residenti tipo: due genitori lavoratori dipendenti, due figli minorenni a carico, un reddito imponibile complessivo di 44.080 euro, una casa di proprietà di 100 metri quadri e un’automobile utilitaria (Fiat Punto).
In Valle d’Aosta il fisco grava per il 2,6% sul reddito imponibile e il nucleo tipo preso in esame paga il 31,1% in meno del valore medio nazionale. Se la passano bene anche in Friuli, altra regione a Statuto speciale, dove il prelievo è di 1.271 euro, il 2,9% del reddito disponibile, il 24,5% in meno della media nazionale.
Le regioni più tartassate sono la Campania e il Lazio, dove il prelievo vale il 4,8% e il 4,3% del reddito della famiglia, che lì deve versare il 26,6% e il 12,4% in più della media.
Con la cancellazione della Tasi sulle abitazioni principali nel 2016 il prelievo del fisco locale è calato mediamente del 15,1% (in Valle d’Aosta del 109%), da 1.983 a 1.683 euro.