Forestali ancora in stato di agitazione. Savt “riaprire il tavolo di confronto con la Regione”

Secondo il Savt rimangono ancora insolute alcune questioni come: "il numero proposto degli occupati inferiori di almeno 70 unità rispetto all'anno 2010; il taglio di molte giornate lavorative; la sospensioen dei rimborsi chilometrici"
Manifestazioni forestali
Economia

Continua lo stato di agitazione dei forestali. Ad annunciarlo è in una nota il Savt/Forestali che “auspica che si possa riaprire un tavolo di confronto con l’Amministrazione regionale per trovare soluzioni condivise, che possano garantire la piena occupazione di tutti i lavoratori del settore e la pronta risoluzione dei numerosi problemi”.

In particolare secondo il Savt rimangono ancora insolute alcune questioni come: “il numero proposto degli occupati (operai forestali) da avviare per l’anno 2011 che risultano inferiori di almeno 70 unità rispetto all’anno 2010; una ulteriore penalizzazione dei lavoratori con il taglio di molte giornate lavorative rispetto al Piano Lavori 2010 e alcuni aspetti contrattuali come la sospensione dei rimborsi chilometrici, previsti espressamente dall’ultimo contratto di categoria siglato a dicembre
2010 e, non ultimo, la stabilizzazione prevista per legge di circa 50 impiegati forestali, oggi ancora
a tempo determinato”.

Il Savt ringrazia infine “i propri iscritti ed i lavoratori tutti per la grande partecipazione e coesione dimostrate alla manifestazione di ieri”.

 

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