E’ Gianfranco Teggi, classe 1962, di Aosta, il nuovo presidente del Consorzio Pesca della Valle d’Aosta. La sua elezione è arrivata ieri all’unanimità dei voti, durante l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di cui fanno parte, oltre agli otto rappresentanti eletti dai pescatori valdostani, anche i cinque rappresentanti nominati dalla Regione. Vice presidente è stato eletto Giampiero Valentino, rappresentante della Mont Cervin, che ha raccolto 4 voti. Teggi succede a Antonio Crea, per 32 anni alla guida dei pescatori valdostani.
“Sono molto soddisfatto dell’elezione – spiega Teggi – ma anche consapevole che il periodo della pesca in Valle d’Aosta è molto tragico per le attuali normative, da poco entrate in vigore. Sarà importante informare bene i pescatori di quanto sta succedendo e poi lavorare per cercare di ottenere una deroga dal Ministero per cercare di superare questo momento”.
In base alle nuove normative anche in Valle d’Aosta, come nel resto d’Italia, si possono seminare solo trote autoctone, nel nostro caso trote marmorate e temoli.
“La tabella definitiva ci è stata mandata a maggio di quest’anno, nonostante la normativa sia dell’aprile dello scorso anno” prosegue Teggi “Noi di queste tipologie di pesci ne abbiamo pochissime e ora che riusciamo a convertire la produzione dello stabilimento e ripopolare i torrenti ci vorranno anni. Questo pesce non si trova, siamo messi malissimo”.
Da qui il lavoro che sta conducendo il Consorzio Pesca in accordo con la Regione per chiedere una deroga al Ministero “per avere un tempo congruo per riuscire a ripopolare i nostri torrenti”. Degli ittiologi stanno preparando in tale senso una relazione da sottoporre a Roma.