Giugno da record per il turismo in Valle, tutti i numeri in crescita rispetto al 2016

Sono stati infatti 95mila 674 gli arrivi calcolati in Valle rispetto ai 77mila 940 del 2016, mentre le presenze passano dai 163mila 136 dello scorso anno agli attuali 193mila 942. La meta preferita, da italiani e stranieri, rimane il Monte Bianco.
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Economia

Cresce il flusso turistico valdostano nel mese di giugno. A dirlo sono i dati forniti dall'Assessorato regionale al Turismo che indicano come i numeri siano molto più alti rispetto ai passati due anni, sia nelle strutture alberghiere che in quelle extra alberghiere, e come l'estate valdostana sia meta prediletta soprattutto dei nostri connazionali.

Sono stati infatti 95mila 674 gli arrivi calcolati in Valle, ben maggiori rispetto ai 77mila 940 del 2016 ed i 72mila 525 del 2015, 59mila 821 dei quali hanno soggiornato in albergo – erano 50mila 257 un anno fa e 46mila 062 due anni or sono – e 35mila 853 in strutture non alberghiere (27mila 683 nel 2016 e 26mila 463 nel 2015). In crescita anche le presenze, che passano dai 154mila 490 di due anni fa e i 163mila 136 dello scorso anno, agli attuali 193mila 942.

A farla da padrone è stato il comprensorio turistico del Monte Bianco che ha visto 14mila 485 arrivi complessivi di turisti italiani e 11mila 866 stranieri, a fronte di 30mila 024 presenze di nostri connazionali e 18mila 965 presenze di turisti dall'estero. Dati anche qui in crescita: sono infatti circa 2mila le presenze e gli arrivi medi in più rispetto al 2016, con la punta delle presenze straniere che l'anno scorso si era fermata a 13mila 082.

Segue a ruota il comprensorio Gran Paradiso, con i suoi 12mila 658 arrivi italiani (erano 8mila 517 nel 2016) e 5mila 405 stranieri (5313 lo scorso anno) e le sue 27mila 734 presenze italiane (rispetto alle 20mila 063 dell'anno passato) e le 11mila 427 straniere, che decrescono un po' rispetto alle 12mila 360 del 2016).

Buono anche il risultato per il comprensorio Monte Rosa che cresce sensibilmente in arrivi italiani (10mila 017, erano 6mila 040 l'anno scorso) e stranieri (1997, rispetto ai 1880 del 2016); come nelle presenze: 25mila 128 quelle italiane (erano 17mila 248), 3mila 750 (3304) straniere.

In quarta posizione il comprensorio di Aosta e dintorni, con le sue 16mila 588 presenze italiane (erano 14mila 435 nel 2016), quasi pareggiate da quelle straniere che si sono fermate a 16mila 259 (14mila 379 lo scorso anno). Segno più anche per gli arrivi nel Capoluogo, passati dai 7mila 260 del 2016 agli attuali 8mila 609 per gli italiani e dagli 8mila 758 degli stranieri agli odierni 9mila 368.

Gli arrivi stranieri vedono ai primi posti le nazioni più vicine, come testimoniano i 9mila 644 francesi (8591 nel 2016) o i 4mila 814 turisti provenienti dalla Svizzera e dal Lichtenstein (3578 lo scorso anno). Numeri alti anche per quel che riguarda tedeschi (3361, erano 2704 un anno fa) e statunitensi (2122 a fronte dei 1612 dell'anno precedente), mentre scendono sensibilmente gli arrivi provenienti dal Regno Unito che passano dai 3007 del 2016 ai 2679 attuali. Buone come sempre le cifre dalle Fiandre, con 1246 belgi (1219 l'anno scorso) e i 1511 olandesi (che però scendono rispetto ai 1594 di un anno fa), mentre calano i giapponesi (1175 contro i 1317 del 2016) e raddoppiano quasi i russi, che restano sempre pochi e passano dai 197 del dato 2016 agli attuali 354.

I Francesi prediligono il vicino Monte Bianco (3574), ma non disdegnano il Gran Paradiso (2094) ma anche il Capoluogo (1820, in ribasso però rispetto ai 1976 del 2016) che però vede, tra tutti, il maggior flusso di turisti svizzeri (1685, erano stati 1206 lo scorso anno). Primatisti anche nelle presenze (14mila 116) i transalpini si dividono quasi equamente tra il Bianco, il Gran Paradiso e Aosta, seguiti a ruota da svizzeri (7mila 478), tedeschi (6921), britannici (4856), olandesi (3945), statunitensi (3699), belgi (2851) e russi che crescono vertiginosamente fino a raggiungere le 1825 presenze rispetto alle 751 del 2016.

Tra gli italiani il primo posto, sia negli arrivi sia nelle presenze, spetta ai lombardi (rispettivamente 22983 e 49mila 649, in crescita rispetto ai 15723 e i 37051 dello scorso anno), seguiti dai piemontesi con 19323 arrivi e 39908 presenze. Crescono anche gli arrivi dei liguri (5582, erano 4739 l'anno scorso) come le presenze con i loro 12849 corregionali in Valle (erano 11884 nel 2016).

Tra i nostri connazionali le mete più ambite sono il Monte Bianco con 5665 lombardi, e 4297 piemontesi arrivati, mentre le presenze salgono rispettivamente a 12mila (erano 11190 lo scorso anno) e 7mila 601 (a fronte dei 6726 del 2016).

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