Grido d’allarme dell’Arev, la Coldiretti: “Tempi e metodi si prestano a strumentalizzazioni”

La Coldiretti Valle d'Aosta in una nota precisa i motivi della non adesione all'appello lanciato questa mattina dall'Arev. 
Economia

"I tempi e i metodi" rischiano "di essere strumentalizzati dal punto di vista politico tenuto conto anche degli impegni presi dall’Assessore Nogara all’inizio di questa settimana". La Coldiretti Valle d'Aosta in una nota precisa i motivi della non adesione all'appello lanciato questa mattina dall'Arev. 

"Dopo anni di difficoltà si stanno delineando delle soluzioni concrete per vedere pagati – seppur con drammatici ritardi – i contributi relativi al 2015 e al 2016 e avere continuità sugli anni successivi.  – spiega la Coldiretti – Finalmente si è presa coscienza delle problematiche esistenti, cercando di far recepire all’ente pagatore AGEA le peculiarità valdostane che spesso vanno in contrasto con il sistema nazionale".

A questo si aggiunge anche lo sblocco dei pagamenti relativi alla PAC 2017, "fermi dal novembre scorso per l’applicazione delle misure antimafia, e il prossimo arrivo degli interventi a favore delle aziende montane coinvolte nelle problematiche di inizio programmazione".

Per l'Associazione lo scenario "resta, ovviamente, complesso e problematico e dall’Amministrazione regionale si attende il pieno rispetto degli impegni presi. Se così sarà la Coldiretti continuerà a collaborare attivamente –  fornendo il suo prezioso contributo tecnico a livello locale e nazionale – convinta che solo con il lavoro di tutti si potrà uscire, il più rapidamente possibile, dalle difficoltà attuali e dare agli agricoltori le dovute certezze per il presente e il futuro delle loro aziende".

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