Ma chi l’ha detto che i dipendenti dell’Usl della Valle d’Aosta sono degli assenteisti? La domanda se l’è posta la Cgil Funzione pubblica della Valle d’Aosta dopo che nei mesi scorsi il comparto era stato al centro delle polemiche. Il sindacato ha voluto quindi vederci chiaro e ha messo a confronto i dati delle assenze per malattia dei dipendenti dell’azienda sanitaria valdostana, dei primi sei mesi del 2010, con quelli delle Asl piemontesi, liguri e lombarde. Il risultato? I valdostani non solo non sfigurano ma anzi presentano tassi inferiori di assenteismo rispetto ai loro colleghi delle regioni vicine.
A giugno ad esempio i valdostani hanno preso 0,61 giorni di malattia contro gli 0,83 del Piemonte, 0,84 della Liguria e 0,63 della Lombardia a giugno le assenze sono state rispettivamente 0,53 per i valdostani, 0,62 per i piemontesi, 0,76 i liguri e 0,54 i lombardi.
La Cgil non si è però accontentata e ha voluto anche confrontare i dipendenti dell’Usl con quelli della Regione. E in effetti in questo caso le assenze del comparto sanità sono superiori rispetto a quelle dell’Amministrazione regionale. Ma la Cgil sottolinea come “i lavoratori della sanità sono soggetti a turni logoranti e sono sempre in contatto con malattie e sofferenze altrui che compromettono inevitabilmente l’integrità della loro salute fisica e mentale”.
Per la ricerca sono state utilizzate le informazioni pubblicate sul sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l’ innovazione. I dati analizzati sono quelli relativi ai giorni di di assenza per malattia procapite dall’ inizio dell’anno 2010.