I vertici della I-Jet di Arnad hanno studiato un piano di “ricollocazione” che coinvolgerebbe almeno 50 dipendenti (circa il 30% 162 coinvolti) al fine di acquisire il diritto al secondo anno di cassa integrazione.
Il piano riguarda gli impiegati, gli operai e gli intermedi che dal 2 luglio prossimo entreranno in cassa integrazione: la bozza dell’accordo sarà inviata nei prossimi giorni ai sindacati che la presenteranno ai lavoratori in assemblea. Il 12 giugno è prevista una nuova riunione con l’azienda, mentre il 22 giugno l’accordo dovrebbe essere firmato al Ministero, a Roma.
Secondo l’azienda, infatti, ci sarebbero già delle ditte interessate ad assorbire una parte del personale, in particolare quello con qualifiche medio-basse.