I sindacati chiedono un incontro alla Regione sulle prospettive “nebulose” della Gps Standard

L'azienda, dopo che nelle scorse settimane, ha ventilato la possibilità di aprire una procedura di licenziamento collettivo per 15 dei suoi attuali 45 dipendenti ha prorogato l'accordo sulla cassa integrazione ordinaria.
Economia

Vengono definite dai sindacati, nel chiedere con urgenza un incontro al presidente della Regione e all'Assessore alle Attività produttive, "gravemente nebulose" le prospettive della Gps Standard di Arnad. L'azienda, dopo che nelle scorse settimane, ha ventilato la possibilità di aprire una procedura di licenziamento collettivo per 15 dei suoi attuali 45 dipendenti ha prorogato l'accordo sulla cassa integrazione ordinaria che verrà utilizzata per singole figure o per singoli reparti. I sindacati avevano chiesto, senza però ottenere risposta positiva, una rotazione fra tutti i dipendenti. Ad oggi sono sette le persone che sono in cassa integrazione a zero ore e che non rientreranno al lavoro almeno fino a fine giugno. 

Nella missiva inviata al Presidente Marquis e all'Assessore Roscio i sindacati lamentano come l'azienda nell'ultimo incontro avuto "non ha assolutamente chiarito le sue intenzioni". Il timore, quindi, è che la situazione precipiti da un momento all'altro con l'apertura della tanto paventata procedura di licenziamento. Da qui la necessità di confrontarsi con l'Amministrazione regionale – la richiesta è che all'incontro prenda parte anche una delegazione di dipendenti dell'azienda –  anche in vista del prossimo appuntamento con la Gps Standard in programma il 14 di aprile. 

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